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Le prime due trasferte, raccontate (anche) con Twitter

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Le prime due trasferte, raccontate (anche) con Twitter
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Le prime due trasferte, raccontate (anche) con Twitter

I bianconeri si apprestano a disputare la terza – e ultima – trasferta della fase a gironi di Champions League. Quella di domani sarà la partita che chiuderà il trittico di trasferte dei bianconeri, iniziato e proseguito molto bene dalla squadra di Allegri, che in due match ha portato a casa ben sei punti e segnato 5 reti, senza subirne nessuna. Riviviamo le due precedenti trasferte, con l’aiuto della cronaca di quei giorni, sul nostro canale Twitter.

EPISODIO 1: IL POKER A ZAGABRIA

La partita contro la Dinamo, allo stadio Maksimir, arriva (il 27 settembre) dopo il pareggio casalingo proprio contro il Siviglia, avversario di domani. Logico quindi che sia fondamentale portare a casa una vittoria. Così Mister Allegri alla vigilia:

Attenzione e concentrazione, si dice alla vigilia. E così va, allo stadio Maksimir. I bianconeri giocano i primi venti minuti basandosi su possesso palla e tenendo alta la concentrazione, fino a quando al minuto 23 arriva il momento di Pjanic, che segna così.

Questo è l’episodio che sblocca la partita: la Juve aumenta la pressione e dopo solo sette minuti raddoppia, grazie a Higuain. Assist ancora di Miralem, gran primo tempo per lui, e splendida rete del Pipita. I bianconeri vanno al riposo con un punteggio che li vede in vantaggio per 2-0, ma rientrano in campo decisi a continuare sulla falsa riga del primo tempo.

Accade proprio questo: al minuto 56, Paulo Dybala illumina letteralmente il Maksimir con un gol splendido, una gran botta da fuori area che sostanzialmente spegne le eventuali velleità di rimonta.

C’è ancora tempo per la quarta rete bianconera, di Dani Alves, al minuto 85, e questo è il finale di Dinamo Zagabria-Juventus:

EPISODIO 2: VITTORIA ANCHE A LIONE!

La Juve va in Francia per dare continuità alla vittoria di Zagabria: il 18 ottobre a Lione è un match complicato, faticoso. I bianconeri lottano su ogni pallone, e alla fine portano a casa una vittoria per 1-0, fondamentale per il prosieguo del cammino in Champions.

Su tutti i protagonisti sono due: loro.

Se infatti Juan Cuadrado è autore del gol che decide la partita, un gran tiro dalla destra che non lascia scampo, al minute 76, al portiere del Lione, la vittoria in terra francese arriva anche grazie alla prova superlativa di Capitan Gigi Buffon.

Vi ricordiamo solo tre episodi, perché tanto siamo sicuri che quella partita la ricordate tutti. Il primo, ovviamente, è il calcio di rigore che SuperGigi al 35’ para con un balzo da fuoriclasse il calcio di rigore di Lacazette. Altri due momenti chiave della partita di Buffon sono, per esempio, questi:

Tornando a Cuadrado, ecco come Juan descrive la sua decisiva rete:

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