Mister Allegri: «A Bergamo, con un solo risultato»

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Mister Allegri: «A Bergamo, con un solo risultato»
Mister Allegri: «A Bergamo, con un solo risultato»
Mister Allegri: «A Bergamo, con un solo risultato»

Undici partite ancora da giocare, compresa quella di domani. Dopo la trasferta di Bergamo ne resteranno sei in casa e quattro in trasferta, con una quota punti Scudetto che, al momento, è di 87. E una squadra che sta bene, e che mercoledì ha corso la bellezza di 150 km in oltre 120 minuti di gioco.

I dati che il Mister snocciola di fronte alla stampa sono il miglior modo per presentare la partita di domani contro l’Atalanta: «Una squadra che in casa gioca bene e che ci farà disputare una partita complicata. Ma noi abbiamo un risultato solo, perché ci permetterebbe di mantenere invariato il distacco dal Napoli con una partita in meno da giocare».

C’è il Napoli, e c’è anche la Roma, che ieri ha vinto per la settima volta consecutiva: «Avevo detto che aveva il potenziale per mettere a segno un filotto, e infatti sta accadendo. Abbiamo cinque punti su di loro, sebbene con una partita in meno: questo dice quanto sia stato importante batterli a Torino».

La squadra è pronta per domani, la carica è quella giusta e la partita di Coppa non ha lasciato scorie: «Anzi, è stata una sconfitta salutare dal punto di vista mentale, dopo 21 risultati utili di fila. Inoltre, è stata indolore perché l’obiettivo era passare il turno. Detto questo i ragazzi stanno bene, hanno corso moltissimo a Milano e sono pronti».

Come si disporrà la Juve a Bergamo? «Devo ancora decidere, per esempio se giocheremo a tre o quattro in difesa. In base a quello capirò per esempio se mettere in campo giocatori come Pereyra».

Come sempre, il Mister non si sottrae a risposte sui singoli: «Rugani? A Milano non ha giocato bene come d’altronde tutti gli altri. Il suo primo tempo comunque è stato positivo e poi nel calcio partite così ci stanno. Sarà un giocatore importante per il futuro della Juve. Zaza? Non parte dietro o davanti a nessuno, in attacco: non è una corsa a ostacoli. Tutti e quattro i nostri attaccanti stanno facendo grandi cose, e sono convinto che metteranno a segno i gol necessari a vincere lo Scudetto».

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