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A Vinovo un calcio... Al razzismo!

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A Vinovo un calcio... Al razzismo!
A Vinovo un calcio... Al razzismo!
A Vinovo un calcio... Al razzismo!

È stata una giornata davvero speciale quella vissuta oggi al Training Center di Vinovo da un centinaio di bambini delle annate 2009 e 2010, appartenenti al progetto "Gioca con Me", alla Scuola Calcio Juventus-Sisport e all'Attività di Base della Juventus, riuniti in occasione della Giornata Internazionale contro le discriminazioni razziali.

La Juventus, "bianco che abbraccia il nero" per definizione, sostiene da sempre l'integrazione e la lotta contro ogni forma di razzismo, attraverso partnership di valore come quella con **UNESCO**, e la promozione dei valori dello sport. Ne è testimone la recente **internazionalizzazione del progetto "Gioca con me**", che ha coinvolto a titolo gratuito presso le **J|Academy** bianconere numerosi bambini in paesi quali Tunisia, Libano, Guatemala, Perù e Colombia; nonché il progetto **"Un calcio al razzismo"**, sviluppato in stretta collaborazione col **Centro per l'UNESCO di Torino**.

Dal 2013, il club bianconero celebra la giornata del 21 marzo organizzando un'attività ludica e di integrazione riservata ai piccoli calciatori, nel rispetto di valori quali il lavoro di squadra, lo spirito di sacrificio, l’educazione e la lotta ad ogni tipo di discriminazione.

L'evento odierno, che ha visto la presenza della Presidente del Centro per l'UNESCO di Torino, Maria Paola Azzario Chiesa, si è aperto coi saluti di Gianluca Pessotto, Head of Academy bianconero: «La Juventus è da sempre attiva nella lotta contro ogni forma di discriminazione, a favore dell'integrazione. Non c'è modo migliore di dire no al razzismo che vedere i bambini giocare a pallone: nello sport non c'è spazio per la discriminazione, perché lo sport è passione e voglia di giocare insieme».

A seguire, i partecipanti sono stati divisi in gruppi e sono scesi in campo con divise di colore diverso e sfidandosi in piccole partite amichevoli e divertenti giochi col pallone, con un giocatore speciale: Jay, la simpaticissima mascotte ufficiale bianconera che ha sfidato i bimbi nei giochi uno contro uno.

A conclusione dell'attività, Corrado Grabbi, collaboratore tecnico del settore giovanile bianconero, ha radunato i piccoli calciatori, accompagnandoli sotto le tribune per il saluto alle famiglie e l'esposizione dello striscione, simbolo dell'attività, per un calcio (e un mondo) privo di qualsiasi forma di discriminazione e di razzismo. «Il calcio è di tutti, è uno sport bellissimo, senza colori»: le parole del tecnico bianconero, le migliori per chiudere un evento speciale e una giornata indimenticabile per tanti piccoli calciatori.

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