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Allegri: «A San Siro una grande partita»

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Allegri: «A San Siro una grande partita»
Allegri: «A San Siro una grande partita»
Allegri: «A San Siro una grande partita»

«Juventus-Milan è sempre una partita di grande fascino e andiamo a San Siro per giocare una bella gara e prendere i tre punti». Massimiliano Allegri e i suoi uomini hanno le idee chiare: sabato contro i rossoneri si deve vincere, per non perdere terreno in classifica e anzi, possibilmente, diminuire il distacco dal vertice. Le motivazioni non mancano, ma neanche le difficoltà «contro una squadra che viene da una vittoria importante e che ha giocatori di qualità. Ora è un po' in ritardo in classifica, ma alla fine arriverà a lottare per le prime quattro posizioni».

MENO ERRORI

Oltre al valore degli avversari la Juve dovrà superare quei “momenti di distrazione” che lo stesso Allegri ha rimproverato alla squadra anche dopo il successo sulla Spal: «Mercoledì sera ero arrabbiato perché abbiamo sbagliato molto, e invece dobbiamo essere attenti non solo in fase difensiva, ma parlo anche nello sbagliare meno passaggi durante la partita. Una squadra come la Juventus, con giocatori che hanno una qualità tecnica importante, deve commettere meno errori. I ragazzi lo hanno capito e su questo stiamo lavorando».

EQUILIBRIO

I bianconeri hanno concesso un po' troppo in difesa in questa prima parte del campionato, ma in attacco marciano a ritmi impressionanti: «Segnare sei gol in tutte le partite però è difficile - ribatte il tecnico - Si deve trovare un equilibrio, perché soprattutto gli scontri diretti si vincono con una grande difesa. Negli ultimi tre anni abbiamo cambiato otto o nove titolari. È normale quindi che all'inizio si faccia un po' di fatica. Il Napoli ad esempio da tre o quattro anni gioca sempre con gli stessi e non è poco, perché inserire elementi nuovi cambia il gioco».

L'ASSENZA DI BONUCCI

Sabato nel Milan non ci sarà Bonucci, il grande ex, squalificato: «Ha fatto grandissime cose alla Juventus, sono stati sette anni molto importanti per lui. Dispiace non averlo contro domani, perché nelle grandi partite ci dovrebbero essere sempre tutti».

FINO ALLA FINE

Guardando la classifica e il cammino Allegri sottolinea che «in questo momento la differenza tra noi e il Napoli sono i due rigori sbagliati. Quest'anno il campionato finirà all'ultima giornata, perché alla fine ci saranno tre scontri diretti. E quindi, nelle ultime cinque giornate dovremo essere lì. La gara di domani sarà un buon test, ma per noi, per noi, in questa parte della stagione, la partita più importante è quella di martedì a Lisbona, perché qualificarsi vorrebbe dire raggiungere il primo obiettivo».

I SINGOLI

Riguardo alla formazione anti-Milan Allegri non anticipa nulla, ma si sofferma comunque su alcuni singoli: «Marchisio ha fatto 20 minuti buoni contro la Spal ed è un “acquisto” importante per noi. Sono molto soddisfatto di Bernardeschi, perché un giocatore che gioca due partite da titolare e realizza due gol e un assist ha qualità per essere decisivo. Douglas Costa sta crescendo, mercoledì ha piazzato due assist. Mandzukic? Ha caratteristiche differenti da tutti -conclude il tecnico - È un centrocampista aggiunto, fa salire la squadra, difende, è pericoloso sulle palle inattive ed è un generoso, quindi trascina anche gli altri».

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