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Porto-Juve, il giorno dopo: numeri e nomi

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Porto-Juve, il giorno dopo: numeri e nomi
Porto-Juve, il giorno dopo: numeri e nomi
Porto-Juve, il giorno dopo: numeri e nomi

Con il risultato di 2-0 conquistato a Oporto, la Juventus si porta a casa la gara di andata degli Ottavi di Champions League, grazie alle reti messe a segno da Marko Pjaca e Dani Alves.

Andiamo ad analizzare il successo bianconero attraverso la lente della statistica.

I NUMERI

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Quarto precedente storico contro il Porto, terza vittoria bianconera: la Juventus conferma la propria imbattibilità contro il club lusitano. Non solo: era da marzo 1995 che i portoghesi non subivano una sconfitta in competizioni europee contro un club italiano (allora a batterli fu la Sampdoria).

Al Dragão la Juve ha ottenuto una percentuale record di possesso palla (76,6%), senza concedere neppure un tiro nello specchio agli avversari. Considerate anche le vittorie di Zagabria, Lione e Siviglia, si è trattato del quarto successo esterno consecutivo in questa stagione di Champions League.

Netto il dominio ospite dal punto di vista statistico: per la Juventus una percentuale del 91,8% di passaggi riusciti (730 scambi contro i 228 del Porto); 82% di contrasti vinti e 61% di vantaggio territoriale. 30 a cinque il conteggio dei cross; 901 a 390 quello dei tocchi palla; 22 a tre quello delle giocate utili in area avversaria.

Padroni di casa in dieci uomini per l'espulsione subita da Alex Telles dopo 27 minuti di gioco: la più veloce vista finora in questa edizione di Champions League.

I NOMI

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Ad aprire le marcature è stato Marko Pjaca al 72': per l'attaccante croato si è trattato del primo gol in bianconero, tra tutte le competizioni. Per lui, in 23 minuti di gioco, anche 50 passaggi positivi, tre sponde, un contrasto vinto e due palle recuperate.

La rete del 2-0 firmata Dani Alves è arrivata appena 141 secondi dopo: per il brasiliano si tratta del secondo gol in questa edizione di Champions League, secondo miglior marcatore bianconero della competizione dietro Gonzalo Higuaín, a quota tre.

Recordman bianconero di passaggi ieri è stato Miralem Pjanic: per il bosniaco 102 scambi per i compagni, con dieci lanci positivi; tre occasioni create; tre contrasti vinti; due tiri respinti e un tiro nello specchio della porta (parato). Complessivamente sono stati 128 i palloni giocati dal nostro numero cinque, più di ogni altro bianconero.

Scatenato l'ex di giornata, Alex Sandro: non solo l'assist per il gol di Dani Alves, ma anche quattro occasioni complessivamente create; 11 cross e quattro contrasti vinti (meglio di qualsiasi altro compagno), oltre a dieci palle recuperate (anche in questo caso, più di ogni altro bianconero).

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