douglas_costa_coppa_italia01.jpg

Douglas Costa: «Pronti per le prossime sfide»

SHARE
Douglas Costa: «Pronti per le prossime sfide»
Douglas Costa: «Pronti per le prossime sfide»
Douglas Costa: «Pronti per le prossime sfide»

Quando parte palla al piede è inarrestabile, ma anche da fermo sa regalare giocate decisive, come quel “colpo di spalla” che ha dato il là all'azione che ha portato al rigore decisivo contro l'Atalanta. Douglas Costa mese dopo mese si è ritagliato uno spazio sempre più importante nello scacchiere bianconero e ha rispettato in pieno le promesse estive, diventando uno dei punti di forza della squadra di Allegri: «Quella di ieri è stata una grande serata, abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, che era raggiungere la finale e ci siamo riusciti rimanendo concentrati per tutta la partita – sottolinea il brasiliano ai microfoni di Sky Sport e Mediaset - Mi sento bene e sono cresciuto tatticamente e tecnicamente. Sto migliorando come tutta la squadra e con il tempo mi sono ambientato nel calcio italiano, completamente nuovo per me».

UOMO OVUNQUE

Tecnica sopraffina, ma anche la capacità di adattarsi in posizioni diverse. La duttilità è una delle armi in più del brasiliano e Allegri l'ha sfruttata più di una volta: «Ho lavorato molto sulla destra, gioco più vicino alla porta, ma posso giocare anche a sinistra o nel mezzo. Da ragazzo, nel Gremio era un sistema differente, un 4-4-2 in cui giocavo come seconda punta»

LAZIO E TOTTENHAM

Ora la Juve è attesa da altre due gare fondamentali contro Lazio e Tottenham e Douglas Costa scalpita: «La Lazio tatticamente si muove molto bene e ha giocatori di qualità, come Immobile, Lucas Leiva, Felipe Anderson, che ha il potenziale per fare la differenza, ma penso che se entriamo concentrati possiamo fare nostra la partita. Il Tottenham gioca molto bene con il pallone tra i piedi, Sarà una grande sfida, ha giocatori straordinari, ma noi dobbiamo mantenere una mentalità positiva».

IL RIENTRO DI DYBALA

Per le prossime gare Allegri potrà contare sul rientro di Dybala e Douglas è felice di ritrovarlo in campo e non solo per il suo talento talento: «Paulo è stato il primo ad accogliermi quando sono arrivato alla Juve, mi ha aiutato molto ed è un grande amico. Quando ho giocato contro il Genoa gli avevo promesso che se avessi fatto gol avrei esultato come lui e l'ho fatto, ma la Dybala Mask rimane sua».

Potrebbe Interessarti Anche