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Juve-United Story: date da ricordare

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Juve-United Story: date da ricordare
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Juve-United Story: date da ricordare

Juventus-Manchester United è una classica del calcio europeo. Dopo le sfide giocate al Comunale e al Delle Alpi, quella di mercoledì sarà la prima volta all'Allianz Stadium. Il bilancio parla a favore dei bianconeri, con 4 successi e 2 sconfitte.

1963: la prima volta è inglese

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29 maggio 1963: Torino ospita il Manchester United, reduce dalla vittoria in Coppa d'Inghilterra ai danni del Leicester. Lo stadio non si riempie, ci sono solo dodicimila spettatori per assistere a una gara amichevole di fine stagione, manca anche l'attrazione Omar Sivori. Ad avere la meglio sono gli inglesi, grazie a un gol di MacMillan al quinto della ripresa.

LA BB BIANCONERA

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Coppa Uefa 1976-77. Dopo aver eliminato i cugini del City, la Juve supera anche lo United nel turno successivo. La gara del Comunale rappresenta la promozione totale della campagna acquisti di Giampiero Boniperti: a rovesciare lo svantaggio registrato all'Old Trafford ci pensa infatti la BB bianconera: Boninsegna e Benetti. Sono loro, i due nuovi ingressi nella squadra di Trapattoni, che s'incaricano di segnare tutti i 3 gol della partita. Particolarmente bello è il punto del 2-0, con assist di un ispirato Tardelli e colpo di tacco di Bonimba

I PAREGGI EVITATI

Tra Juventus e Manchester United a Torino non si è mai verificato un risultato di parità. Il merito è di un giocatore per parte, che ha determinato la vittoria della propria squadra negli attimi conclusivi dell'incontro.

Nel 1984 è Paolo Rossi il “colpevole”. La sfida è inchiodata sull'1-1, risultato che prolungherebbe la gara ai tempi supplementari. Ma un guizzo del centravanti bianconero si rivela decisivo e consente alla Juve di staccare il biglietto per Basilea, dove la Signora vincerà la Coppa delle Coppe. (sotto, le pagine di Hurrà Juventus dell'epoca)

1999: altra semifinale, stavolta di Champions League. Al Delle Alpi bianconeri e Red Devils sono sul 2-2, quanto basta ai Ferguson boys per andare avanti. A 5 minuti dal termine la rete di Andy Cole rafforza ancor più il loro entusiasmo, che toccherà vette altissime successivamente nella pazzesca finale col Bayern, vinta in zona recupero

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I FEDELISSIMI DELLA SFIDA

Nei tanti incroci tra Juventus e Manchester United, che hanno fatto parlare Alex Ferguson della squadra diretta da Marcello Lippi come di un modello per la sua, ci sono 4 giocatori sempre presenti al Delle Alpi, 2 per parte. I fedelissimi bianconeri sono 2 guerrieri della difesa: Ciro Ferrara e Paolo Montero. La coppia inglese, invece, è formata da 2 elementi agli antipodi: Gary Neville, un'intera carriera dedicata a un unico club; David Beckham, probabilmente il primo calciatore global della storia per l'interesse che ha suscitato in tutto il mondo, oltre che per avere avuto esperienze in diversi campionati.

I RED DEVILS “ITALIANI”

Non sono pochi i giocatori che a Torino abbiamo visto giocare con il Manchester United e con club del nostro campionato.

La serie parte da Ray Wilkins, che lascia i Red Devils a favore dei Diavoli rossoneri del Milan nel periodo che va dal 1984 al 1987. Purtroppo, nell'aprile di quest'anno, Ray ci ha lasciato.

Sempre nel Milan ha fatto un'apparizione David Beckham, anche se lo ricordiamo più per certi Juventus-Real Madrid giocati al Delle Alpi.

Nello United si è messo in luce il ceco Karel Poborsky, ricordato dai tifosi bianconeri per la parte avuta nello scudetto del 5 maggio da funambolo laziale.

Lazio e Milan sono stati i 2 club dell'olandese Jaap Stam, dopo il triennio trascorso alla corte di Alex Ferguson.

Infine, nel Manchester del 2003, giocavano due sudamericani dal sicuro talento. L'argentino Juan Sebastian Veron lo ha evidenziato in diverse squadre: Sampdoria, Parma, Lazio e Inter. In Italia lo ha dimostrato decisamente di meno l'uruguaiano Diego Forlan, visto contro di noi in Juventus-Inter 2-0, gara determinante per la conquista del primo dei 7 scudetti consecutivi

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