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L'analisi tattica della sfida di Ferrara

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L'analisi tattica della sfida di Ferrara
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L'analisi tattica della sfida di Ferrara

Pareggio a reti inviolate a Ferrara contro la Spal e Juventus che non ottiene i tre punti dopo dodici vittorie consecutive. Merito degli uomini di mister Semplici che hanno fatto una gara estremamente accorta e ordinata in difesa chiudendo tutti gli spazi a una Juventus che non è riuscita a trovare lo spunto vincente come capitato in altre gare.

INIZIO AGGRESSIVO PER LA SPAL

Spal che inizia la partita con un pressing offensivo alto e che gioca sin dai primi minuti a ritmo elevato. La Juventus dopo mezz'ora circa di gara riesce ad imporre il proprio gioco stazionando quasi sempre nella metacampo della Spal. La prima occasione del match capita però al decimo del primo tempo, quando la Spal sembrava correre ai 1000 all'ora. De Sciglio nella propria metà campo viene subito aggredito da un avversario e non trova lo scarico sui compagni vicini anche loro marcati.

Opta quindi per il lancio, sfruttando l'allungamento dei padroni di casa. Matuidi di forza recupera il pallone e dopo un giro palla, non velocissimo, la sfera arriva sui piedi di Douglas Costa, forse nell'unica occasione della partita in cui riesce a ricevere indisturbato senza che gli avversiari riescano subito a marcarlo raddoppiando o triplicando la marcatura. Il brasiliano parte velocissimo tagliando in due il centrocampo avversario e al limite dell'area riesce a servire Alex Sandro, la cui conclusione però viene deviata in calcio d'angolo.

L'ULTIMO PASSAGGIO

In altre circostanze è mancato l'ultimo passaggio per un pizzico d'imprecisione o di precipitazione. Come all'undicesimo della ripresa, quando dopo un lungo giro palla nella nostra metacampo riusciamo a trovare liberi tra le linee prima Dybala e Douglas Costa, che scambiano rapidamente tra loro nello stretto, e poi Matuidi servito proprio dall'argentino.

Higuain detta subito il passaggio scattando in profondità, pur essendo piazzata la difesa della Spal, non ha più in questo frangente la copertura del centrocampo. La verticalizzazione del francese, però, giusta nell'intenzione è leggermente lunga e il Pipita non riesce ad arrivare sulla palla.

RIPARTENZE DEI PADRONI DI CASA

Ancora una partita senza subire gol. Pur giocando la gran parte della gara in attacco, in almeno due occasioni la Spal si è resa pericolosa con delle ripartenze. Il primo caso, nei primi 45 minuti, quando i padroni di casa riescono ad uscire palla al piede dalla propria metacampo e servire sulla trequarti bianconera, largo a sinistra, Costa. Il numero 33 della Spal mette subito palla in mezzo ma Chiellini con scelta di tempo perfetta arriva prima sulla sfera mettendo in angolo.

Sicuramente più pericolosa la ripartenza a 15 minuti dal termine. La Juventus tutta in avanti perde palla sulla trequarti ferrarese: Schiattarella la conquista e si riversa nella metacampo della Juventus, riuscendo a serive Antonucci che va via bene a Chiellini. Rugani, rimasto a difesa della porta di Buffon, si trova in una condizione di uno contro due, ma è bravissimo a tenere la posizione e impedire che l'assist di Antonucci arrivi a Paloschi.

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