Black & White Stories: il precedente col Benevento

C'è un solo precedente tra Juventus e Benevento e risale a 3 campionati fa, quando per la prima volta i campani si sono affacciati in Serie A. Non è passato molto tempo, ma le due squadre sono profondamente cambiate, a partire dalla guida tecnica: Allegri e De Zerbi all'epoca, Pirlo e Inzaghi oggi. Un mutamento che riguarda ancor più gli undici di partenza. Rispetto a quel giorno, la Juve ha ancora 5 giocatori presenti in rosa; il Benevento, invece, solo Antei e Viola.

IL COMPLEANNO DELLA SIGNORA

Juventus-Benevento si gioca il 5 novembre 2017. Sono trascorsi appena 4 giorni da un appuntamento importante: la Signora ha compiuto 120 anni. L'occasione viene celebrata con una maglietta speciale richiamante la tradizione, prodotta in 1897 esemplari a ricordare l'anno di fondazione della società. Nessuna scritta, solo le tre stelle a ricordare il lungo e vincente cammino del club nato su una panchina di corso Re Umberto.

UN PRIMO TEMPO A SORPRESA

Apparentemente la sfida non dovrebbe avere storia. Non c'è solo la differenza di valori a pesare, ma anche ciò che fino a quel momento è maturato in campionato. Dopo 11 giornate il Benevento non ha ancora conquistato un punto, ha realizzato solo 4 reti e ne ha incassate 29. Ma il calcio sulla carta spiega ben poco e il campo dice che il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio per 1-0 grazie a una calibrata punizione di Ciciretti. Ai bianconeri non basta creare 8 occasioni per andare all'intervallo più sereni.

LA SEQUENZA DI GONZALO

La Juve di quel momento ha una sicurezza: Gonzalo Higuain. Il Pipita è reduce da una grande settimana: doppietta a San Siro contro il Milan e gol a Lisbona contro lo Sporting in Champions League. Al dodicesimo della ripresa appare perciò normale che sia lui a firmare la rete del pareggio. Cross di De Sciglio, sponda di Matuidi e conclusione di prima del numero 9 che rassicura l'Allianz Stadium.

LA PUNTUALITA' DI JUAN

L'1-1 regala ulteriore benzina ai padroni di casa. La sensazione che la gara sia al punto di svolta matura grazie a una serie di opportunità sotto porta, il Bernevento è alle corde. L'azione del colpo da ko arriva a metà ripresa: cross perfetto di Alex Sandro per l'arrivo puntuale di Cuadrado che schiaccia di testa il pallone della vittoria.

I NUMERI DELLA SFIDA

Il risultato finale di 2-1 è una striminzita traduzione di quanto si è visto nei 90 minuti. La Juve produce 21 occasioni contro le 2 del Benevento, colpisce 2 pali e costringe il portiere Brignoli a 7 interventi decisivi. La percentuale di possesso palla è del 68% per i bianconeri. Rilevante anche il dato dei 12 cross, una strategia giusta che si concretizza con il gol da 3 punti di Cuadrado.