Black & White Stories: Italia-Estonia colorata di bianconero

Chiellini, Buffon, Marchisio, Pirlo... E andando indietro nel tempo Ravanelli, Del Piero, Baggio... I precedenti di Italia-Estonia hanno molti giocatori della Juventus tra i protagonisti del match, che vedrà mercoledì la Nazionale scendere in campo per un'amichevole, mentre nel passato la gara è valsa per le qualificazioni ai Mondiali o agli Europei.

L'INIZIO DELLA STORIA

L'Estonia proclama la sua indipendenza nel 1991. Due anni dopo si gioca per la prima volta una gara con la Nazionale italiana, precisamente il 14 aprile del 1993. E' la sesta partita delle qualificazioni mondiali, un percorso non particolarmente agevole per gli azzurri, partiti un po' troppo lentamente con due pareggi contro Svizzera e Scozia. L'Italia è guidata da Arrigo Sacchi e la presenza juventina è limitata ai due Baggio, stesso cognome ma nessuna parentela accomuna Dino e Roberto. Ed è il numero 10 a segnare il primo storico gol con una delle giocate tipicamente sue: davanti al portiere, lo scarta con un dribbling, per poi infilare a porta vuota con un tiro potente (di sinistro, non il suo piede forte). La sfida finisce 2-0, il punto della sicurezza è di Beppe Signori.

IL DIVINO BAGGIO

L'Italia di Arrigo Sacchi è imperniata fortemente su un blocco nel quale prevalgono giocatori del Parma e del Milan. Proprio contro i rossoneri, nel ritorno al campionato dopo l'impegno azzurro con l'Estonia, Baggio regala a San Siro una delle sue più scintillanti perle in carriera. Un gol memorabile, con un'avanzata in campo aperto dopo grandiosa finta e dribbling finale davanti a Sebastiano Rossi, prima di depositare la palla in rete, anche in quel caso con il piede mancino. Indimenticabile anche l'abbraccio con Gianluca Vialli, uno che in quel periodo con la Nazionale e il suo Commissario Tecnico non aveva un rapporto propriamente facile...

FABRIZIO COME ROBERTO

Italia-Estonia e Milan-Juve. Il nesso torna nel 1995, anche se tutto sembra molto cambiato perché siamo nel pieno di un passaggio d'epoca, il ciclo dominante dei rossoneri fatto di 3 scudetti consecutivi sta lasciando il posto ai bianconeri guidati da Marcello Lippi. La partita stavolta vale per staccare il biglietto per gli Europei dell'anno successivo. Gli azzurri vincono 4-1 e l'ultima rete la sigla Fabrizio Ravanelli. Che pochi giorni dopo va in gol a San Siro, sempre contro il Milan, anche lui scartando Sebastiano Rossi con un pallonetto concluso da un colpo di testa a botta sicura.

L'ESORDIO DI DEL PIERO

Baggio e Del Piero. La loro storia si è intrecciata più volte. Dapprima nella Juventus, dove hanno prima convissuto e poi, dal 1995, Pinturicchio ha assunto pienamente l'eredità del Divin Codino e le strade si sono divise. Poi in Nazionale, dove il “dualismo” - o nella versione migliore, la convivenza – ha avuto il suo culmine nel Mondiale in Francia del 1998, con il Paese spaccato in due sulla considerazione se fosse meglio schierare l'uno, l'altro o entrambi insieme. Italia-Estonia del 1995 è proprio l'avvio della storia azzurra di Alex, il suo battesimo. Gioca con il 9 e il 10, quella sera, lo indossa non Roberto ma Gianfranco Zola.

EUROPEI CON PRANDELLI

L'ultimo Italia-Estonia termina 3-0 e si disputa venerdì 3 giugno 2011. Anche in questo caso la gara vale per le qualificazioni agli Europei. Proprio in questa competizione si avrà il momento più alto della gestione di Cesare Prandelli (ex giocatore bianconero), che con un mix di campioni del mondo come Buffon e Pirlo e di forze fresche riuscirà a portare la Nazionale fino alla finale contro la Spagna.

QUANTA JUVE IN AZZURRO

Rivedendo la formazione titolare di Italia-Estonia schierata dal Commissario Tecnico – neo-allenatore della Fiorentina – colpisce quanta Juve ci sia nell'undici di partenza nonostante i bianconeri abbiano appena chiuso il campionato decisamente lontani dal vertice. In porta Buffon a vivere una serata di serena tranquillità; in difesa Chiellini impegnato in due recuperi decisivi; a centrocampo Marchisio a catturare tanti palloni come recitano le statistiche della serata; e vicino a lui Aquilani, costretto a uscire per avere ricevuto una botta in testa. In cabina di regia c'è Andrea Pirlo. Una settimana prima dell'impegno in Nazionale è stato presentato a Vinovo, il suo passaggio dal Milan alla Juventus è già avvenuto, inizia tutta un'altra storia...