Bonucci: «Europa League motivo d’orgoglio»

Alla sua quarta stagione in forza alla Juventus, Bonucci sogna di disputare la sua prima finale continentale con il club bianconero. Tra il suo sogno e l’appuntamento del 14 maggio a Torino, tuttavia, si frappone il Benfica, fresco vincitore del titolo in Portogallo, e i 90 minuti decisivi della prestigiosa semifinale di Europa League.

«Alla fine quando arrivi a questo punto della competizione una squadra vale l’altra. Ma il Benfica ha delle individualità importanti, ed è una squadra che è arrivata in fondo già l’anno scorso», ha detto il difensore viterbese durante la video intervista rilasciata a UEFA.com.

La Juve di oggi ha tutte le carte in regola per alzare il trofeo continentale, e domani, spinta dal suo pubblico, la squadra di Conte darà il massimo per ribaltare il risultato dell’andata e tornare allo Stadium il 14 maggio: «E’ un traguardo importante che riporterebbe la Juve in quel ruolo in Europa che manca da tempo. Per noi sarebbe un motivo d’orgoglio», ha continuato Bonucci.

Come in occasione del ritorno degli ottavi contro la Fiorentina e dei quarti contro il Lione, potrebbe essere decisiva l’esperienza di Andrea Pirlo, fuoriclasse dalla pluriennale esperienza in competizioni internazionali: «E’ un leader silenzioso che sa trascinare la squadra nei momenti più difficili. Al di là delle giocate è una grandissima persona, uno dei centrocampisti più forti al mondo nell’era del calcio».