OppositionWatch: il Genoa

Il percorso

Minuto 45 di Torino-Genoa: i liguri sono in vantaggio di una rete. Incredibilmente, il Genoa va al riposo sotto 2-1 per effetto delle reti di Ansaldi e Belotti. Sarà questo il verdetto finale e indurrà la società ad allontanare Ivan Juric, a sua volta subentrato a Davide Ballardini dopo sole 8 giornate: un esonero che, per la verità, avviene con i rossoblu in una comoda situazione di classifica, al dodicesimo posto e con ben 7 punti sopra la zona calda. Quando arriva Cesare Prandelli, 6 giornate dopo, le cose si sono complicate e il margine di vantaggio si è ridotto a 4 lunghezze. Con l'ex Commissario Tecnico della Nazionale il quadro si rasserena e oggi il Genoa ha una distanza di sicurezza di 9 punti dalla terzultima, quanto basta per immaginare un sereno finale di torneo

Up...

Se il picco della gestione di Juric è rappresentato proprio dal pareggio conquistato nella gara d'andata all'Allianz Stadium, l'ultima vittoria sotto la direzione di Cesare Prandelli ha entusiasmato i tifosi per il modo con cui è avvenuta. In casa contro la Lazio, il Genoa ha chiuso il primo tempo sotto di una rete. Nell'ultimo quarto d'ora di gara l'impeto dei padroni di casa ha permesso di conquistare 3 punti davvero preziosi. La rete del pareggio è a firma di Sanabria, neoacquisto di gennaio in sostituzione di Piatek. Al terzo minuto di recupero capitan Criscito ha incendiato la gradinata Nord con un diagonale di sinistro da fuori area che è andato a baciare il palo interno

...and down

Dopo il punto strappato a Torino con la Juventus, la successiva trasferta del Genoa dice che l'exploit della gara d'esordio di Juric è un episodio isolato. A San Siro contro l'Inter, infatti, i rossoblu crollano sotto il peso di una goleada per 5-0; se è vero che le proporzioni diventano severe nei minuti di recupero con 2 reti dei nerazzurri, è ancor più rilevante che già al sedicesimo la sconfitta è già definita dall'uno-due di Gagliardi e Politano, con evidenti responsabilità della difesa del Grifone.

Il protagonista

21 anni, nato a Bucarest, proveniente dall'Inter. Con 22 presenze Andrei Radu si è imposto come il portiere del Genoa nel corso della stagione. Non facile l'inizio, con qualche errore come nella gara casalinga con il Parma. Successivamente, però, il ragazzo ha infilato una serie di buonissime prestazioni. Su tutte quelle casalinghe con l'Atalanta (con rigore parato ad Ilicic) e la Fiorentina (lo 0-0 è figlio di molti suoi interventi decisivi). Recentemente le migliori gare le ha giocate in trasferta: a Empoli, dove è stato provvidenziale nel primo tempo; a Bologna, dove ha salvato in tre circostanze il pareggio, riscattando l'uscita sbagliata in occasione del gol di Destro

l'analisi tattica

Ballardini, Juric e Prandelli: ben tre gli allenatori cambiati dal Genoa in questa stagione. Un elemento di continuità è rappresentato però da Domenico Criscito. L'ex bianconero è uno dei giocatori di maggior esperienza dei grifoni e se in attacco, soprattutto dopo la partenza di Piatek, i rossoblu hanno dei seri problemi, la tenuta difensiva è stata alla base di alcuni importanti punti conquistati nelle ultime giornate, che permettono ora ai genoani di essere a + 6 dalla quota salvezza.

Criscito, che a tempo scaduto ha segnato la rete della vittoria sulla Lazio, regalando tre punti fondamentali al Genoa, è stato nella gara d'andata contro la Juventus uno dei migliori in campo per gli ospiti. Leader nei palloni giocati, nei passaggi riusciti, nei lanci positivi e nei contrasti vinti, vi è sicuramente molto merito di Criscito nel pareggio all'Allianz. Nello schieramento con la difesa a 3 di Juric il genoano era molto coinvolto nell'impostazione da dietro, giocando tanti palloni e cercando spesso lui la verticalizzazione per i compagni, soprattutto per quel Piatek oggi in rossonero, giocatore spesso in grado di fare reparto da solo e fare salire la squadra. Nonostante il cambio di modulo, oggi Prandelli gioca maggiormente con il 4 4 2 o 4 3 1 2, comunque sempre con difesa a 4, Criscito continua ad essere il genoano che gioca spesso più palloni. Nello 0 a 0 interno con il Frosinone, il capitano del Genoa ne ha giocati ben 114, pur rimando tra i difensori più utili in fase di non possesso con diversi recuperi.