L’ultima uscita delle merengues

Sembrava tutto facile per il Real Madrid nell’ultimo impegno di campionato, giocato sabato 2 novembre 2013 in casa del Rayo Vallecano, fanalino di coda della Liga. Ed ancor più quest’impressione era supportata dall’esito del primo tempo, determinato da un’azione vincente di Cristiano Ronaldo e da un colpo di testa andato a segno di Benzema. A inizio ripresa, poi, il campione portoghese in lizza per il Pallone d’Oro 2013 portava a 3 le reti di scarto sui padroni di casa. Ma un rapido uno-due determinato da altrettanti penalty trasformati da Jonathan Viera ha reso problematica la gestione del vantaggio e non senza sofferenza sono arrivati i i 3 punti, che consentono alle merengues di restare terzi in classifica, a 6 punti di distanza dal Barcellona. Per la gara nella Liga Carlo Ancelotti ha schierato un 4-3-3 con Diego Lopez in porta; Carvajal, Pepe, Sergio Rampos e Coentrao a comporre la linea difensiva; a centrocampo si è rivisto titolare Xabi Alonso, con Modric e Di Maria a fargli compagnia. In attacco Cristiano Ronaldo ha agito prevalentemente in posizione centrale, con Benzema sulla sinistra e Bale sull’altro lato. I dati dell’incontro traducono perfettamente come il Real sia stato costretto sulla difensiva per lunghi tratti, dimostrando grande capacità nelle ripartenze. Molti i numeri a vantaggio degli avversari: il possesso palla (57-43%); il baricentro (57-48 metri); la supremazia territoriale (64-36%); il pressing (decisamente più alto: 57 contro 37 metri); i tiri complessivi (21 a 11) e quelli indirizzati nello specchio della porta (7-5). Il Real Madrid è stato bravissimo a capitalizzare le 7 occasioni create, con una media gol che sfiora il 50% e conferma la bontà di un reparto offensivo che nella Liga viaggia alla media di 2,5 gol a partita