Una trasferta storicamente significativa, quella di Udine, che adesso assume un’importanza particolare, dopo le ultime due partite in campionato. Lo sa bene Mister Allegri, che anticipa in conferenza stampa i principali temi della sfida.
«A UDINE IN UN MOMENTO DELICATO»
La partita contro l’Udinese storicamente arriva in momenti particolari, e lo è anche questo, sia per noi che per loro. L’Udinese è in cerca di punti e giocherà in un modo fisico, ma ha anche buone individualità dal punto di vista tecnico. Noi dobbiamo fare i tre punti, essere all’altezza e giocare in modo molto più attento del solito».
IN 19 IN FRIULI
«Ci si va come ai vecchi tempi – scherza il tecnico – Con 16 giocatori di movimento e 3 portieri. Non ci saranno Matuidi che nel corso della rifinitura ha avuto un risentimento ai flessori, e Sturaro, che non credo abbia nulla di serio, ma si valuterà nei prossimi giorni. Sono momenti della stagione, quando ci sono infortuni bisogna giocare ancora di più da squadra, raccogliendoci e facendo di necessità virtù».
Ma ci sono anche le buone notizie: «Intanto è tornato Pjanic, Marchisio è convocato, De Sciglio da lunedì sarà col gruppo, Howedes procede bene e Pjaca metterà minuti con la Primavera».
IN CAMPO DOMANI…
«Posso dire che ci saranno Buffon e Rugani, al 99% Chiellini e su Douglas Costa devo decidere domani. Ripeto, è un momento delicato, abbiamo lasciato qualche punto per strada, alcuni giocatori devono trovare la migliore condizione: dobbiamo tirare avanti al meglio in queste settimane, poi da novembre, dopo le Nazionali, staremo insieme di più e lavoreremo senza interruzioni».
LE AVVERSARIE
Conferma Allegri: «Napoli e Inter, che ci sono davanti, stanno facendo benissimo. Il Napoli conferma, da adesso anche in Europa, quel che di buono si dice da anni, mentre l’Inter è solida e prende pochi gol. Saranno avversarie che avremo fino alla fine, insieme anche a Milan e Lazio, anche se penso che lo Scudetto sarà una lotta a tre. Intanto spero che nello scontro diretto pareggino, anche se ovviamente noi dobbiamo vincere…»