Lazio-Juventus, la conferenza stampa di Massimiliano Allegri

Terminata la pausa nazionali e il weekend di sosta per le squadre di club, la Juventus è pronta a tornare in campo per cercare di invertire la tendenza dopo settimane complicate soprattutto sotto l’aspetto del risultato.

Domani, sabato 30 marzo, i bianconeri sono attesi dalla sfida contro la Lazio, in programma alle ore 18 all’Olimpico di Roma: mister Allegri ha parlato nella solita conferenza stampa della vigilia degli avversari, del momento della Juventus e degli obiettivi da porsi nei prossimi 55 giorni in cui inseguire la qualificazione in Champions League e la vittoria in Coppa Italia.

IL RUSH FINALE DI 55 GIORNI

«I giocatori che sono tornati dalla nazionale stanno bene, chi è rimasto a Torino ha lavorato in campo, qualcuno ha raggiunto l’obiettivo della qualificazione agli Europei come Szczęsny e siamo tutti consapevoli che da domani parte il rush finale: 55 giorni che ci porteranno a fine maggio. Iling-Jr. ha giocato molto quest’anno, è stato molto considerato, sta facendo un percorso di crescita come altri e sono molto contento di quanto fatto. Da Kean mi aspetto molto, ha l’obiettivo di far bene perché vuole conquistare un posto in Nazionale per l’Europeo. Si è rimesso a posto fisicamente, partirà titolare contro la Lazio e farà di tutto per giocare una buona partita».

GLI OBIETTIVI SU CUI CONCENTRARSI

«Credo che in questo momento la cosa più importante è che tutti siamo focalizzati su quello che è il finale di stagione, perché abbiamo buttato via tanti punti di vantaggio che avevamo sulla quinta in classifica e ora bisogna essere realisti. Nel girone di ritorno abbiamo fatto solo 13 punti: adesso abbiano nove partite per andare a consolidare una posizione che è uno dei tre posti in Champions che sono rimasti. Poi c'è la Coppa Italia: martedì abbiamo un'altra partita importante contro la Lazio che vale un trofeo, bisogna pensare a questo. Sono contento che la società abbia rinnovato la fiducia nei miei confronti, ma non avevo nessun dubbio su questo. In questo momento però è importante e fondamentale rimanere focalizzati sul presente. E il presente è domani, perché abbiamo molti scontri diretti e abbiamo perso tanti punti sulle inseguitrici»

500 PANCHINE IN SERIE A E QUOTA CHAMPIONS

«Vedo la voglia, la passione e l'amore che ho per questo lavoro e questo sport: sto diventando diversamente giovane, mi fa piacere e sono contento di quello che ho fatto [in riferimento alle 500 panchine in Serie A, ndr], ma allo stesso tempo ho tanta voglia di divertirmi ancora, di lavorare e stare sui campi perché altrimenti mi annoierei. La quota Champions al momento, diventa 70 punti, ma ci sono ancora tanti scontri diretti: noi pensiamo a fare punti perché 59 non bastano di sicuro, quindi un po' di punti vanno fatti. Dobbiamo avere degli obiettivi che sono quelli di tornare a vincere perché comunque un partita vinta ti fa vedere le cose in modo diverso. Ma attraverso questi periodi di difficoltà che ci sono, ci sarà una crescita della squadra, sia singolarmente che come gruppo»