Le tre volte dell’Olympiacos a Torino

In nove incontri nella storia della sfida tra le squadre più titolate di Grecia e Italia, Juve-Olympiacos si è giocata appena tre volte sotto il cielo di Torino.

Al 1967 risale il primo doppio confronto: in terra piemontese finisce 2-0 grazie ai gol di Zigoni e Menichelli, un successo decisivo che regala il passaggio agli ottavi di Coppa dei Campioni anche in virtù dello 0-0 dell’andata al Pireo. Era la Juve di Del Sol, Salvadore e Cinesinho allenata da Herrera, vincitrice dello scudetto l’anno prima e che dovette arrendersi ad un passo dalla finale della massima competizione europea contro il Benfica di Eusebio (doppia semifinale del maggio 1968).

Nel 1999 i bianconeri ritrovano i greci per ben quattro volte in un anno solare: a marzo in Champions League e a novembre/dicembre nuovamente ai sedicesimi, ma questa volta di Coppa UEFA.

Il doppio scontro primaverile (quarti di finale, andata) viene risolto all'andata a Torino dai gol di Inzaghi e Antonio Conte. Peruzzi, Mirkovic, Iuliano, Montero, Di Livio, Conte, Deschamps, Davids, Zidane, Fonseca, Inzaghi è lo starting XI di quella Signora condotta da Ancelotti.

Il numero nove bianconero ci porta in vantaggio con una splendida girata volante da vero falco d’area su cross del Pitbull, mentre capitan Conte raccoglie un invito di Zidane per fare partire un imparabile rasoterra dal limite che non lascia scampo a Eleftheropoulos.

A nulla serve il rigore trasformato da Niniadis ormai al 51’ del secondo tempo. Il 2-1 è un buon viatico in vista della sfida in Grecia, dove la qualificazione è in bilico fino all’ultimo: Gogig porta in vantaggio l’Olympiacos e la Juve riacciuffa le semifinali solo grazie al guizzo di Conte – ancora lui – bravo a finalizzare in mischia approfittando di un’uscita a vuoto del portiere avversario e a trascinarci al turno successivo.

La Juventus abbandonerà la competizione proprio in semifinale contro i Red Devils (1-1 all’Old Trafford che però non basta alla luce del 2-3 di Torino).

Qualche mese più tardi la partita di ritorno di UEFA viene giocata alla Favorita di Palermo, e lì la Juventus incappa in una sconfitta (ininfluente) per 1-2: dopo il gol al fulmicotone di Darko Kovacevic – una splendida volèe di destro – è la doppietta di Djordjevic a fare esultare gli ospiti, ma solo fino al fischio finale: il 4-3 complessivo qualifica infatti i ragazzi di Ancelotti.

Nel 2003, infine, la più larga vittoria della storia della nostra Champions League, ovvero il roboante 7-0 firmato Trezeguet, Miccoli, Trezeguet, Maresca, Di Vaio, Del Piero e Zalayeta.

Ma per raccontare questa partita, lasciamo che siano le immagini a parlare, e con queste sette perle ancora negli occhi diamoci appuntamento a domani!

FinoAllaFine!