Marchisio: «Le motivazioni possono fare la differenza»

Come scrive l’UEFA sul suo sito ufficiale italiano, tra la Juventus e la partita di Torino del 14 maggio si frappone una delle finaliste di Europa League del 2013, che nel weekend ha vinto il campionato portoghese con due turni di anticipo.

Per parlare della difficile sfida di Europa League contro il Benfica e degli stimoli che animano il gruppo di Antonio Conte, “a due gare dalla possibilità unica di giocare una finale davanti ai proprio tifosi”, Claudio Marchisio è stato intervistato dai giornalisti di UEFA.com.

«Sarebbe importante perché molti dei giocatori in rosa non hanno mai vinto un trofeo europeo», ha detto il centrocampista bianconero a UEFA.com. «Abbiamo l’occasione di vincerlo adesso. Non si deve mai sottovalutare chi si affronta, a prescindere dal livello, le motivazioni possono fare la differenza quando si arriva a queste fasi».

Marchisio, cresciuto nel vivaio della Vecchia Signora, ha toccato contro il Bologna le 200 presenze in Serie A. In vista della sfida di andata all’Estadio da Luz, il Principino ha speso parole di elogio per gli avversari, esprimendo al contempo consapevolezza dei propri mezzi e dei traguardi stagionali che il gruppo vuole tagliare. «Di sicuro loro hanno esperienza e giocatori di qualità, caratteristiche che possono crearci delle difficoltà. Dovremo pensare alla partita come a un’altra finale. Si sfideranno due squadre di qualità che cercheranno di offrire una grande spettacolo. Da parte nostra, noi siamo fiduciosi di poter raggiungere il nostro obiettivo: giocare la finale a Torino». Leggi qui il resto dell’intervista al numero 8 bianconero.