Michel «Rispetto per la Juve ma vogliamo andare avanti»

Il tecnico spagnolo dell’Olympiacos scalda la vigilia di Champions esortando i suoi ad avere rispetto, ma non certo timore della Signora: in palio – stando a quanto ha dichiarato oggi alla stampa - non solo punti pesantissimi per il discorso qualificazione, ma anche una valutazione complessiva sul grado di maturità della sua squadra.

«Dobbiamo decidere se siamo all'altezza della competizione: abbiamo rispetto per la Juve ma vogliamo continuare il nostro cammino», ha esordito Michel in conferenza stampa.

Quel che è certo è che sarà una sfida aperta a qualsiasi risultato, in cui entrambe le squadre cercheranno di prevalere l’una sull’altra con tutte le proprie forze.

«Nessuno sa come finirà una partita. Neanche contro gli spagnoli mi aspettavo una gara così. Ci aspettiamo una gara di grande livello», ha proseguito.

Proprio come il suo collega Allegri, Michel non vuole però dare alcun vantaggio agli avversari fornendo indicazioni sulla formazione. «Se dovesse segnare Kasami di testa tanto meglio, ma vediamo se giocherà… se no finisco troppi aiuti ad Allegri (ride, ndr). Di sicuro giocherà Dominguez», ovvero il giocatore che siede accanto a lui in sala stampa per presentare Olympiacos-Juve. «E’ importante, e in questa competizione c'è bisogno di giocatori importanti».

«Sappiamo come affrontare le gare di questa competizione, l'abbiamo dimostrato l'anno scorso che siamo in grado. Con il Malmoe abbiamo fatto tanti errori anche in attacco, con il Benfica abbiamo ripetuto degli errori ma il risultato era buono. Non siamo preoccupati dal subire gol facili. Quest'anno abbiamo subito 4 reti, proprio come l'anno scorso», ha quindi aggiunto.

« Siamo onorati di come parlano di noi fuori dalla Grecia».

Alla domanda sul confronto tra la Juve di Conte e quella di Allegri, lo spagnolo ha risposto che le due squadre sono differenti, quindi un paragone non sussiste:«La Juve di Conte si è distinta certo, ma questo non vuol dire che quella di Allegri sia meno forte. È diversa, non posso paragonarle. Non è la prima volta che affrontiamo un 3-5-2. Sappiamo bene come attaccherà o difenderà la Juve, ci faremo trovare pronti».

L’ultima battuta riguarda Morata, «un ottimo giocatore: quando aveva 15 anni l'ho fatto firmare col Real Madrid dal Getafe. Preferirei che né lui né Llorente giocasse domani, ma ho una predilezione per Morata».

Il fantasista dell’Olympiacos, per parte sua, ha ribadito che la squadra vuole ribadire le belle prestazioni delle ultime gare. «La partita di domani è un'occasione che non dobbiamo lasciarci sfuggire. Siamo consapevoli delle nostre responsabilità e daremo il massimo».

Una grossa mano la darà il pubblico sempre molto caldo. E Dominguez, immancabilmente, ne approfitta per caricare ulteriormente l'ambiente: «Giocare qui non è facile per nessuno, perchè il pubblico intimorisce gli avversari e domani ci aspettiamo una grande atmosfera. La Juve è una grande squadra con grandi qualità, ma noi siamo consapevoli di come abbiamo preparato la partita»