Pirlo, altri due anni in bianconero

La fantastica storia di Andrea Pirlo in bianconero continua. Il Professore ha infatti firmato il rinnovo del contratto che lo legherà alla Juventus fino al 30 giugno 2016.

Era il 24 maggio 2011 quando venne annunciato il suo ingaggio e il regista si presentò ai propri tifosi con queste parole: «Non vedo l’ora di tornare a vincere con questi colori: [… ] Sono sicuro che sul campo ricambierò la bella sensazione avuta in questi giorni, con il massimo impegno e speriamo con delle belle vittorie ».


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Ha mantenuto la parola, prendendo la squadra per mano e accompagnandola verso la storia.

Lo ha fatto a suo modo, con la discrezione e l’umiltà del campione che si esprime in campo, tra un’occhiata ai compagni ed al pallone, un cenno tranquillo del capo e una magia.

Trascinatore in mezzo al campo, devastante per gli avversari, con lui in cabina di regia sono arrivati tre scudetti consecutivi e due Supercoppe italiane.

Per 131 partite Andrea Pirlo è stato il fulcro del gioco, il punto nodale da cui ogni azione ha avuto origine, firmando sei capolavori balistici stagionali e 14 gol in totale. In tre anni ha indicato ai propri compagni la via del gol per ben 30 volte, toccando più di un pallone al minuto (11551 i palloni giocati, rispetto ai 11344 minuti in campo), con una percentuale di riuscita al passaggio che sfiora il 90%.

Numeri che sarebbero fantascienza per chiunque. Per il Professore sono la norma. E la lezione continua.