Quando al Friuli… Bastano 45 minuti

Lo si potrebbe definire lo “Spirito del 5 maggio”. Ovvero: come proporre al Friuli grandi approcci, primi 45 minuti che indirizzano a nostro favore la gara grazie a un inizio implacabile. Una piacevole consuetudine, verificatasi più volte nel nuovo millennio.

2001-02 Udinese-Juventus 0-2

Il 5 maggio 2002 è forse la data in cui tutto inizia. In 11 minuti, l'uno-due firmato Trezeguet e Del Piero. Partita risolta, in attesa di notizie da Roma. Che arriveranno puntuali a costituire il racconto di una delle domeniche più belle della storia, quella dello scudetto numero 26.

2010-11 Udinese-Juventus 0-4

La Juve ha in panchina l'attuale mister dell'Udinese, Gigi Del Neri. Primo tempo a ritmi alti e Handanovc subisce 3 delle 4 reti che comporranno il risultato finale. Apre un autogol di Coda, prosegue l'ex Quagliarella e chiude Marchisio, uno specializzato in capolavori contro i friulani

2012-13 Udinese-Juventus 1-4

Doppia V - Vidal e Vucinic - e la gara prende una direzione precisa prima di andare al riposo. Toccherà poi a Giovinco rendere ancora più corposo il risultato. La perla del giorno resta quella di Mirko: un gol dei suoi, meraviglioso.

2013-14 Udinese-Juventus 0-2

Giovinco e Llorente: a metà del primo tempo la Juve ha già incamerato i 3 punti in casa dell'Udinese. Ne mancano ancora 15 per arrivare a quota 102, record di tutti i tempi

2015-16 Udinese-Juventus 0-4

15, 18, 26, 42. Sono i minuti di uno dei primi tempi più travolgenti della Juve di Allegri. I marcatori, in rigoroso ordine d'apparizione, sono Dybala, Khedira, ancora la Joya dal dischetto e Alex Sandro