#SassuoloJuve Story

Dopo la vittoria che è valsa il passaggio in semifinale di Tim Cup, mercoledì scorso contro il Milan, e a sette giorni dalla vittoria casalinga in campionato sulla Lazio, la Juve torna in campo a Reggio Emilia, per la sfida della terza giornata di ritorno contro il Sassuolo.

Quello di domenica sarà l'ottavo incrocio di sempre tra neroverdi e bianconeri, il quarto al Mapei Stadium: nelle tre occasioni precedenti, le due formazioni hanno dato vita a sfide mai banali, che andiamo qui a ripercorrere.

APRILE 2014: TRIS CHE PROFUMA DI TRICOLORE

Quando la Juve scende in campo a Reggio Emilia il 28 aprile 2014 si trova davvero ad un passo dal Tricolore, il terzo consecutivo. Per tenere a distanza la Roma, però, servono i tre punti: la partita non si mette nel migliore dei modi, con la rete del neroverde Zaza (l'attaccante diventerà bianconero nell'estate 2015) dopo nove giri d'orologio.

La reazione bianconera non si fa attendere: Pegolo prima para il destro dalla distanza di Pogba, poi deve arrendersi alla gran botta dal limite di Tevez, che fa 1-1 al 34'. Il vantaggio della Juve arriva nella ripresa, al 58', da un'azione capolavoro: tocco morbido di Pirlo che vede lo scatto di Marchisio, il Principino sbuca alle spalle della difesa e insacca con un tocco morbido mancino la rete del 2-1.

È ancora Marchisio a scaldare i guantoni a Pegolo, prima che Tevez centri in pieno la traversa: la Juve, a questo punto, è padrona della partita e al 76' arriva la rete che chiude il match, con Llorente che ribatte in rete di tacco da distanza ravvicinata un ottimo cross di Lichtsteiner. 1-3 al Mapei Stadium, e la settimana successiva, con la sconfitta della Roma a Catania, la Juve sarà Campione d'Italia per la trentaduesima volta.

OTTOBRE 2014: ZAZA-POGBA E CONSIGLI SHOW

18 ottobre 2014: la Signora va al "Mapei" reduce da sei vittorie consecutive, alle prese con un travolgente avvio di stagione. Tornerà da Reggio Emilia con un punto, in una partita contrassegnata da una prestazione eccellente del portiere neroverde Consigli.

Come nella stagione precedente, dopo una gran parata su Llorente da due passi, è il Sassuolo a portarsi avanti, ancora una volta con Zaza con una girata di sinistro sotto l'incrocio al 13'.

La risposta della Juve è veemente: sei minuti dopo Pogba fa partire un destro a giro dal vertice sinistro dell'area, che va insaccarsi sotto l'incrocio per il gol dell'1-1. I Bianconeri cercano il gol del vantaggio, ma prima Ogbonna calcia alto sopra la travera, poi Consigli dice no a Lichtsteiner, e si esibisce in una doppia risposta prima a Pogba (parata d'istinto di piede da due passi), poi a Tevez (gran tuffo e deviazione in angolo). Nella ripresa, sarà ancora un ottimo intervento su Pogba a negare il gol ai Bianconeri, che tornano da Reggio Emilia con un punto che terrà comunque a -1 la Roma, in quel momento inseguitrice della Juventus in seconda posizione.

OTTOBRE 2015: LA SVOLTA

Come ripete spesso il mister, le stagioni sono fatte di momenti. Ci sono partite che, anche se non valgono una vittoria, possono rappresentare molto - in positivo - per il cammino della squadra. Ecco perché il match giocato a Reggio Emilia il 28 ottobre 2015 tra Sassuolo e Juventus, vinto dai neroverdi 1-0, ha un valore speciale per la Signora.

Da qui, dalla sfida decisa dal gol di Sansone al 20', è partita la svolta della stagione. Tornata dal Mapei con 12 punti in classifica, anche in seguito alle parole di Buffon e Evra che scuotono il gruppo, la Juve raccoglie 25 vittorie e un pareggio nelle 26 partite successive. È la rimonta che conduce i Bianconeri alla conquista del quinto, storico, Scudetto consecutivo.