Starting XI: undici nomi storici per Juve-Atalanta

Juventus-Atalanta ha molti giocatori che hanno fatto la storia del match (e in qualche caso non una sola volta e non in una sola delle due squadre). Giochiamola con una formazione ideale con un 4-3-3 bianconero.

MARCO STORARI

Entra in campo per Juve-Atalanta con i figli in braccio. Una scena insolita, giustificata da una circostanza eccezionale: è il giorno della festa del primo degli 8 scudetti di fila. E lui se lo gode in porta da titolare, per viversi dal campo tutte le emozioni di 90 minuti e oltre assolutamente indimenticabili.

ANDREA BARZAGLI

Come racchiudere un'intera esperienza in bianconero in una partita in due atti contro i bergamaschi. Il primo lo vive il 13 maggio 2012 e il tricolore lo festeggia segnando un rigore voluto dall'intero Stadium, che lo chiama alla battuta. Il secondo è l'ultimo incontro da giocatore, il 19 maggio 2019, con la commozione e l'orgoglio di avere fatto parte di una storia fantastica.

LUCA MARRONE

Anche per Luca Marrone il 13 maggio 2012 è “la” giornata. Cresciuto nel vivaio bianconero, si concede la soddisfazione di andare in gol nella festa dello scudetto, una perfetta traduzione di cosa significhi realizzare un sogno in un prato verde.

GAETANO SCIREA

Con l'Atalanta fa il suo esordio in Serie A e quel passo indietro che lo porta a trasformarsi in libero dopo gli inizi a centrocampo. Nella Juve da numero 6 fa tanti passi in avanti, vivendo 552 partite da protagonista, padrone com'è di uno stile inimitabile. Tra le tante incursioni offensive, una la trasforma in rete proprio contro la sua ex squadra al Comunale, in una sfida che nel 1984 vede i bianconeri prevalere per 5-1.

ANTONIO MONTICO

Difensore goleador degli anni '50, si propone tra i cannonieri della sfida, superato solo da David Trezeguet con 5 realizzazioni. Lui si ferma giusto un gradino più sotto, ma degno di nota è che vada in rete due volte di fila, entrambe le volte con una doppietta tra il 1955 e il 1957, colpendo sempre lo stesso portiere, Enzo Galbiati.

SIMONE PADOIN

Altro esempio di giocatore che ha militato in entrambe le squadre. Il suo gol decide Juventus-Atalanta il 5 maggio 2014 a scudetto già deciso. Oltre alla gloria personale serve per alimentare una classifica che vedrà la Signora chiudere a 102 punti.

ANDREA PIRLO

Due lezioni da Maestro in due distinti Juventus-Atalanta. Nel 3-0 del 2012-13 disegna una parabola su punizione che non si può che ammirare. Più importante il gol del 2014-15 per il momento: il suo tiro da fuori area permette alla squadra di andare al riposo sul 2-1 dopo essere passata in svantaggio.

ZINEDINE ZIDANE

1997-98: metà del secondo tempo, bianconeri e nerazzurri sono in equilibrio sull'1-1. Tocca a Zizou salire in cattedra con una doppietta. Siamo nel mese di gennaio, all'inizio di quell'anno che lo consacrerà Pallone d'Oro in virtù di un altro uno-due sferrato al Brasile.

PIETRO PAOLO VIRDIS

L'Atalanta è la squadra alla quale l'attaccante sardo segna una tripletta. Non sarà l'unica in bianconero, a distanza di qualche anno colpirà anche l'Avellino. A unificare i due exploit c'è una curiosa circostanza, i due portieri battuti, che si ritroveranno nella Juve a contendersi il posto da titolare: Luciano Bodini e Stefano Tacconi.

DAVID TREZEGUET

Classico caso di centravanti che si spiega con i numeri, contraddicendo chi sostiene che siano freddi. Nei suoi primi 3 confronti diretti con i bergamaschi al Delle Alpi va in rete 5 volte. Mai nessuno come lui: il potere di certe cifre è che rendono superflue tante parole.

ALESSANDRO DEL PIERO

Sparge 3 gol all'Atalanta nel corso della sua lunghissima carriera. E l'ultima rete – la numero 290 - la riserva proprio ai bergamaschi, prima del suo commovente saluto al popolo che l'ha accompagnato passo dopo passo con un affetto infinito.