Stron9er in the making | 2017-18: I Mitici

La Juve non si ferma e vince il suo settimo titolo consecutivo. Uno dei più combattuti e sofferti e proprio per questo uno dei più festeggiati. L'Italia bianconera si raduna a Torino per onorare una squadra capace di entrare nel Mito.

PRONTI, VIA, JOYA!

L'inizio del campionato vede un Paulo Dybala dominare la scena. Un gol nella gara del debutto con il Cagliari, una tripletta a Marassi con il Genoa. E quando alla terza l'argentino parte dalla panchina con il Chievo, riesce comunque ad andare in rete appena viene buttato nella mischia. Semplicemente irresistibile.

IL TURNO DI MATTIA

Segna tanto la Juve e con diversi interpreti. Alla quattordicesima giornata i bianconeri superano il Crotone 3-0 e toccano quota 40 gol. In rete ci vanno anche i difensori, tra cui Mattia De Sciglio, al suo primo centro in Serie A.

L'IMPORTANZA DELL'ANDATA

Napoli e Inter viaggiano a buonissima velocità nella prima parte del torneo. Ma la Juve non molla e mantiene l'andatura e resta nel gruppo di testa. A 2 giornate dal giro di boa fornisce un segnale forte vincendo 3-0 a Bologna. E lo è ancora di più per la distribuzione “democratica” dei gol tra Miralem Pjanic, Mario Mandzukic e Blaise Matuidi.

SERIAL JUVE

Tra la fine del girone d'andata e la prima parte del ritorno la Juventus mantiene un ritmo insostenibile per la concorrenza. Sono ben 12 le vittorie consecutive e nelle ultime 9 la squadra mantiene la porta inviolata. Non solo: nella sequenza delle grandi prove c'è anche un 7-0 al Sassuolo, un punteggio peraltro già verificatosi nella storia dello Stadium.

L'ALLUNGO

Inter-Juventus è la partita che decide il campionato. I bianconeri sono sotto, ma riescono a capovolgere il risultato nei minuti finali. Una conclusione di Cuadrado deviata da Skriniar e un colpo di testa a Higuain rovesciano il verdetto e rappresentano lo scatto determinante nella corsa scudetto.

UN'ALTRA RIMONTA

Dopo San Siro, c'è ancora qualche chilometro prima del traguardo tricolore. E coerentemente con il finale, la suspense la fa da padrona. In Juventus-Bologna è necessario un altro ribaltone, da 0-1 a 3-1. L'espressione di Gigi dice tutto sul pathos dei momenti determinanti.