Under 19, pari esterno con il Genoa

Un punto a testa. Finisce 2-2 e Juve e Genoa si dividono la posta in palio. I padroni di casa rispondono due volte ai bianconeri, avanti prima con Dragusin, cui replica Eboua, e poi con Petrelli, la cui punizione bellissima viene pareggiata dal colpo di testa di Raggio.

LA GARA

La Juve parte forte e dopo due minuti è già in vantaggio. Fagioli mette in mezzo e Dragusin sbuca alle spalle di Raggio spingendo in porta l'1-0. La risposta rossoblu è nel tiro di Klimavicius, su cui è attento Israel.

Il primo tempo è decisamente di marca bianconera. Sono i ragazzi di Zauli a fare la partita e cercare il raddoppio. Ci prova Fagioli al 22' e Bandeira, al 42', mette in mezzo un pallone solo da spingere in porta che non trova nessun tocco amico.

Il Genoa, però, prova a ribattere colpo su colpo e trova l'azione giusta, dopo aver sbattuto su Israel in due occasioni, al 43'. Fa tutto Eboua, che riparte e, dal limite dell'area, libera la conclusione che vale l'1-1. Petrelli, però, si ribella al pari da portare negli spogliatoi. L'attaccante bianconero, in pieno recupero, si guadagna e trasforma, con una traiettoria perfetta, la punizione del nuovo vantaggio.

Dagli spogliatoi escono due squadre attente e i rossoblu alzano la pressione, raccogliendone i frutti al 63', quando Raggio svetta a centro area e firma il 2-2. I bianconeri partono subito a caccia del nuovo vantaggio, ma Fagioli trova la risposta del portiere avversario, mentre De Winter, nel finale, non trova la porta. Finisce con un punto per parte e per la Juve è il quinto risultato utile consecutivo in campionato.

Prossimo impegno sabato, a Vinovo, contro il Torino.

IL COMMENTO DI ZAULI

«Abbiamo disputato un ottimo primo tempo, andando in vantaggio due volte e prendendo gol solo su una ripartenza. Penso i ragazzi abbiano giocato una buona partita dal punto di vista tecnico, aggirando bene con il palleggio il loro pressing e non era facile – così il mister -. Il rammarico riguarda il momento intorno alla metà del secondo tempo, quando il Genoa ci ha tolto sicurezze, ci ha fatti abbassare e su angolo è arrivato il 2-2. Perdere campo in quella fase è stato il difetto della nostra partita. Abbiamo comunque chiuso in crescendo e questo mi fa ben sperare per il futuro. La squadra è cresciuta e combatte, quindi gli aspetti positivi sono tanti».