Nella trentaduesima giornata di campionato la Juventus Next Gen giocherà in trasferta contro la Carrarese.

In terra toscana si affronteranno due delle squadre più in forma del Girone B, quella di Nicola Calabro e quella bianconera.

Massimo Brambilla, dunque, ha parlato nella consueta intervista della vigilia, soffermandosi sul mini ciclo di partite affrontate dalla sua squadra a inizio marzo e sul percorso di crescita portato avanti in questi mesi.

«Quest'ultima è stata una settimana di lavoro corta perchè dopo le tre partite in otto giorni abbiamo concesso qualche giorno di riposo alla squadra, prima di focalizzare l'attenzione sul prossimo match di campionato. I ragazzi stanno bene, sono in fiducia perchè hanno capito come affrontare le partite di questo girone e il clima nello spogliatoio è ottimo. La squadra è maturata tanto nel corso di questi mesi e siamo molto soddisfatti. Io credo che la crescita di questi ragazzi – dal punto di vista individuale e collettivo – sia avvenuta gradualmente, ma è fisiologico. La Next Gen, ogni anno, cambia diversi elementi in rosa e quest'anno sono arrivati diversi giocatori da fuori proprio all'ultimo giorno di mercato, di conseguenza sapevamo che sarebbe servito del tempo per creare un gruppo forte e maturo. Abbiamo saputo aspettare, senza preoccuparci quando i risultati non arrivavano. Sapevamo che era soltanto questione di tempo. Chiaramente ci sono stati dei momenti complicati, perchè dopo la sconfitta in trasferta contro la Fermana eravamo penultimi in classifica, ma si percepivano segnali di crescita da parte dei ragazzi. Segnali che, poi, sono diventati lampanti nel giro di poco tempo».

Da diverse settimane, ormai, la Next Gen occupa stabilmente un posto in zona play-off e in queste ultime gare di regular season i bianconeri cercheranno di confermare gli ottimi risultati ottenuti dall'inizio del girone di ritorno in avanti. Sempre il tecnico bianconero ci ha raccontato come stanno vivendo queste settimane all'interno dello spogliatoio.

«Io, personalmente, con loro non sto parlando dei play-off perchè il loro atteggiamento deve essere lo stesso di inizio stagione. Quando occupavamo il penultimo posto dovevamo trovare una continuità di risultati per uscire dalle zone calde della classifica e ora, per qualificarci ai play-off, il nostro atteggiamento dovrà essere lo stesso. La sostanza non cambia: bisognerà giocare queste ultime partite con grande determinazione, fino alla fine della regular season, perchè con il passare delle settimane i punti peseranno sempre di più. È chiaro che ora, trovandoci in zona play-off, il nostro obiettivo dovrà essere quello di qualificarci per la fase finale del campionato, ma è importante non essere condizionati da questo aspetto. Come ho detto il nostro atteggiamento dovrà essere quello di sempre, quello che ci ha permesso di allontanarci dalle zone pericolose di classifica inanellando un'importante serie di risultati utili consecutivi».

Infine, un doveroso passaggio sulla prossima avversaria: la Carrarese, attualmente terza in classifica a quota 57 punti, quindici in più dei bianconeri.

«Affronteremo una squadra forte, che vanta in rosa giocatori importanti per la categoria. La Carrarese è rimasta imbattuta nelle ultime dieci giornate, riuscendo a battere anche il Cesena capolista. Penso che in questo momento sia la squadra più in forma del girone, ma a noi deve interessare relativamente come stiano i nostri avversari. Noi dobbiamo soltanto pensare a noi stessi, consapevoli del nostro buono stato di forma. Sappiamo che sarà una partita difficile, ma allo stesso tempo ci giocheremo come sempre le nostre carte, senza paura».

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