IGOR TUDOR
«È stata una buona partita, resta un po’ di rammarico ma ci teniamo stretto questo pareggio: i ragazzi hanno dato tutto, anche chi è subentrato, considerando le difficoltà dovute agli infortuni. Proseguiamo il nostro cammino. Mi spiace per Kalulu, è la seconda gara di fila in cui perdiamo elementi. Ho rivisto le immagini, il gesto c’è stato ma non so se lo colpisce davvero al volto, comunque è stata una leggerezza. È un bravo ragazzo, ci è rimasto male perché è una persona di grandi principi. Gatti merita un plauso: arrivava da una frattura, si è allenato pochissimo con il gruppo e l’abbiamo portato in panchina solo per pochi minuti. Ha resistito al dolore ed è entrato in campo per darci fisicità. Ho richiamato due giovani e mi sono subito scusato: non è una cosa che amo fare, ma servivano centimetri ed esperienza. È stata una scelta atipica ma corretta, la rifarei senza dubbi. Nico Gonzalez l’ho visto affaticato, un po’ in difficoltà fisicamente. Per noi resta un elemento centrale. Chico, invece, ha mostrato carattere, mi è piaciuto molto: si è mosso bene in campo. Come sarebbe la Juventus al completo? Bella domanda. Ci sono fasi della stagione che cambiano radicalmente il quadro. Non posso dire come sarebbe andata con una preparazione diversa o senza gli imprevisti. La squadra ha qualità, ha sostanza: con due o tre innesti, nella prossima stagione può diventare di primissima fascia. Già oggi è una formazione competitiva».