Nella 35ª giornata di campionato, andata in scena domenica 5 maggio allo stadio Olimpico, la Juventus pareggia col punteggio di 1-1 contro la Roma. Gara equilibrata fra la squadra di Massimiliano Allegri e quella di Daniele De Rossi: avanti i giallorossi con Lukaku, pareggio di Bremer per i bianconeri vicini a più riprese alla rete della vittoria senza però trovarla.

CHIESA E VLAHOVIC VICINI AL GOL, MA PASSA LA ROMA

Partenza aggressiva della Juventus che va vicina alla rete del vantaggio in due occasioni nei primi giri d’orologio di gara. La prima occasione se la costruisce tutta Chiesa con una percussione in zona centrale dalla sinistra per poi lasciar partire un tiro di destro che non termina molto distante dal palo; la seconda, invece, nasce da un recupero di Bremer in pressione alta sulla trequarti avversaria, il brasiliano lascia la sfera a Chiesa che cerca e trova Vlahovic in area di rigore: DV9 calcia di prima intenzione ma non riesce a inquadrare lo specchio della porta. Si fa vedere anche la Roma con Kristensen che di testa colpisce la traversa, al quarto d’ora invece trova il gol del vantaggio con Lukaku che respinge in rete una conclusione di Cristante ribattuta dalla difesa.

BREMER RIMETTE TUTTO IN PARITÀ

I bianconeri provano la reazione immediata affidandosi ai guizzi di Chiesa e alle accelerazioni di Weah. Ed è proprio dal numero 7 che passa l’azione del pareggio della Juventus: Chiesa elude l’avversario sulla destra con una finta, rientra sul sinistro col quale fa partire un traversone verso la zona centrale dell’area di rigore dove, con uno stacco imperioso, Bremer sovrasta tutti infilando il pallone alle spalle dell’estremo difensore avversario. A cinque minuti dal termine della prima frazione, in quella che è l’ultima emozione del primo tempo, è Locatelli a cercare la rete del 2-1 con un inserimento in area di rigore, premiato da un cross morbido di McKennie, e un colpo di testa che termina alto sopra la porta difesa da Svilar.

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BIANCONERI A UN PASSO DAL VANTAGGIO

Pronti, via e i bianconeri sfiorano la rete del sorpasso: al minuto 47 Chiesa si mette in proprio, salta Kristensen spostandosi il pallone sul sinistro per poi incrociare la conclusione che si infrange sul palo interno. La Juve insiste a caccia della rete del 2-1 con tre conclusioni: due, di Chiesa e Rabiot, smanacciate da Svilar e una calciata alta sopra la traversa da Cambiaso. Ha una chance anche Vlahovic su azione d’angolo ma nel corpo a corpo con Angelino in area di rigore non riesce a inquadrare la porta.

MURO BRASILIANO

A metà secondo tempo si rende pericolosa la Roma dalle parti di Szczesny: prima è Pellegrini a calciare dopo un’iniziativa di Baldanzi e a trovare la deviazione provvidenziale di Bremer, poi è Kristensen che cerca di andare a segno senza però fare i conti con Danilo che sulla linea di porta gli nega la rete.

LOCATELLI E KEAN, CHE OCCASIONI

Nel finale di gara le occasioni più grandi sono a tinte bianconere. Al 79’ Locatelli arriva per primo su un rimpallo in area di rigore, conclude in porta ma trova una super respinta di Svilar. Estremo difensore giallorosso che si ripete poi a tre minuti dal termine sull’incornata a botta sicura di Kean che per pochissimo non va a segno. L’ultima emozione della sfida è la parata di Szczesny che chiude col proprio corpo lo specchio della porta ad Abraham in piena area di rigore. Allo stadio Olimpico, Roma-Juventus termina 1-1.

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IL TABELLINO

ROMA-JUVENTUS 1-1

Reti: 15’ Lukaku (R), 31’ Bremer (J).

Roma: Svilar; Kristensen, Llorente, N’Dicka, Angelino; Cristante, Paredes, Pellegrini (78’ Bove); Baldanzi (68’ Azmoun), Lukaku (68’ Abraham), Dybala (46’ Zalewski). A disposizione: Rui Patricio, Boer, Huijsen, Karsdorp, Mancini, Smalling, Celik, Spinazzola, Sanches, Aouar, Joao Costa. Allenatore: De Rossi.

Juventus: Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Weah (60’ Kostic), McKennie, Locatelli, Rabiot, Cambiaso (85’ Alcaraz); Vlahovic (76’ Milik), Chiesa (76’ Kean). A disposizione: Perin, Pinsoglio, De Sciglio, Iling-Jr, Miretti, Rugani, Djaló, Nicolussi Caviglia. Allenatore: Allegri.

Arbitro: Andrea Colombo.

Assistenti: Stefano Alassio e Fabiano Preti.

Quarto ufficiale: Marco Guida.

VAR: Aleandro Di Paolo.

AVAR: Federico Dionisi.

Ammoniti: Weah (J), Rabiot (J).

Recupero: 5’ st.

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