A margine del sorteggio della "League Phase" della UEFA Women's Champions League 2025/2026 andato in scena a Nyon, Stefano Braghin – Women's Football Director di Juventus – ha commentato il verdetto dell'urna svizzera.
«Arrivati a questo punto, competiamo con le migliori squadre europee per cui tutte le gare sono difficili e impegnative, non dobbiamo sottovalutare nessuno né considerare qualcuno imbattibile. Otto anni fa, a quest'ora, avevamo giocato un paio di partite nella nostra storia, oggi siamo ottavi nel ranking europeo, qualcosa di impensabile allora. Questo deve essere motivo di orgoglio per il Club e, spero, anche per i nostri sostenitori ed è la dimostrazione che nulla è impossibile finché non ci provi davvero, “fino alla fine” per noi è un modo di pensare che guida il nostro percorso quotidiano. Non so dove arriveremo in questa competizione, ma sicuramente proveremo ad andare più lontano possibile, fino alla fine».
Con il quadro delle avversarie delle bianconere completo, ha parlato anche Massimiliano Mazzetta – Deputy Women's Football Director –.
«Siamo molto curiosi e stimolati da questa nuova formula del torneo perchè ci permetterà di affrontare sei realtà di altissimo livello e sarà l'occasione per difendere l'ottavo posto che attualmente occupiamo nel ranking UEFA. Se pensiamo che soltanto otto anni fa il nostro Club non esisteva nel panorama clacistico femminile, è straordinario essere qui oggi. C'è una partita che aspettiamo più delle altre? No, ma chiaramente le partite casalinghe saranno molto emozionanti da giocare. In generale, però, tutte e sei le sfide saranno affascinanti e belle da giocare. Dove possiamo arrivare? Siamo ambiziosi, non ci tiriamo indietro, consapevoli che giocheremo nella competizione più difficile a livello continentale. Sicuramente cercheremo di scendere in campo con l'obiettivo di migliorarci partita dopo partita e con l'ambizione che contraddistingue questo Club di arrivare il più avanti possibile nella competizione».