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Buffon: «Ancora più forti»

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Buffon: «Ancora più forti»
Buffon: «Ancora più forti»
Buffon: «Ancora più forti»

«Ho ritrovato una Juve più forte. Ora ci sono più elementi di grandissima qualità. Abbiamo fatto un bel passo in avanti». Gigi Buffon si è unito al gruppo da pochi giorni, ha ricominciato a lavorare sodo e ha fortissime motivazioni per farlo. Vedere la squadra con cui ha vinto gli ultimi due scudetti ancora più competitiva è uno stimolo straordinario: «L’acquisto di Tevez è stato un bel segnale da parte della società - esordisce il portiere dal ritiro californiano dei bianconeri - Carlos è uno di quei giocatori che spostano gli equilibri e il fatto che un campione come lui abbia preso in considerazione la Juve ha reso orgogliosi anche noi giocatori. Evidentemente, se ha fatto questa scelta, significa che abbiamo fatto qualcosa di importante anche a livello europeo. I nuovi acquisti si sono già integrati bene nel gruppo e non si tirano indietro quando c’è da correre e da sudare. Hanno un ottimo atteggiamento».

E per un capitano come Gigi, il giusto approccio all’ambiente da parte dei compagni è un un valore prezioso. Basti sentire come parla di Paul Pogba: «E’ un giocatore con qualità eccelse, fuori dalla norma, un ragazzo gioioso, cui piace fare il proprio mestiere. Gli piace divertirsi, come è giusto che sia a 20 anni, ma ha la testa sulle spalle. Mi colpì molto un episodio: contro l’Udinese segnò una doppietta e ai tempi aveva la cresta bionda. Qualche giorno dopo si presentò con i capelli tagliati. Un altro si sarebbe messo in testa anche il cappello piumato degli indiani, invece lui dimostrò con quel gesto di voler arrivare e di avere la testa per farcela».

Se alla Juve sono arrivati Tevez, Llorente e Ogbonna, le altre squadre non sono state a guardare. Con l’arrivo di Higuain al Napoli e di Gomez alla Fiorentina, la Serie A è sempre più attraente: «Napoli e Fiorentina ormai da anni praticano un calcio bello, evoluto spettacolare e credo che questo tipo di valutazione l’abbiano fatta anche i giocatori che hanno scelto il nostro paese. Il nostro calcio sta migliorando».

Si preannuncia un campionato sempre più combattuto: «Il Milan è competitivo anche senza acquisti eclatanti, perché ha in rosa giocatori con i quali può essere protagonista. L’Inter ha fatto il miglior acquisto con l’allenatore e ha già una base di sei, sette giocatori importanti e giovani. Presto potrà tornare a vincere. Il Napoli si è rinforzato e ha un tecnico vincente, che stimo molto. Un grande professionista che sa cosa si deve fare per vincere. La Fiorentina ha “in canna” anche il colpo Beppe Rossi, che se sta bene con Gomez forma una coppia d’attacco di livello internazionale. Riconfermarsi non sarà semplice, anzi, vincere sarà ancora più difficile che negli ultimi anni. Dovremo evitare di provare quell’umano appagamento che nello sport non coincide con il successo. Il fatto che le rivali si siano rinforzate però aiuta a “stare sul pezzo” e il fatto che Conte sia un martello non può che aiutarci».

Il primo obiettivo per i bianconeri è il terzo scudetto consecutivo, ma la Champions è un sogno da inseguire sino in fondo: «Si può provare a competere su entrambi i fronti - conclude Gigi - Ci sono squadre che hanno cambiato guida tecnica, e un periodo di adattamento sarà fisiologico, ma è anche vero che a marzo, aprile, quando si tirano le somme, è terminato e se troveranno continuità le troveremo protagoniste anche in Champions. Le favorite credo siano comunque il Bayern e il Barcellona, che con l’arrivo di Neymar si è rinforzato molto».

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