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Una visita speciale al J Museum

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Una visita speciale al J Museum
Una visita speciale al J Museum
Una visita speciale al J Museum

Una delegazione speciale è stata ospite questa mattina del J Stadium e dello Juventus Stadium. La società bianconera ha ricevuto la visita della Koa Bosco, squadra formata da ragazzi africani delle tendopoli di Rosarno che milita oggi nel campionato della terza categoria calabrese.

Guidato da don Roberto Benuti, parroco della chiesa Sant’Antonio da Padova della frazione Bosco di Rosarno (Reggio Calabria) e che nel 2010 ha formato la squadra, l’intero gruppo di ragazzi si è presentato oggi a Torino per registrare un programma tv in Rai. E con l’occasione ne ha approfittato per visitare lo stadio e il museo bianconero, meta imperdibile per chi come i giovani africani di Rosarno hanno fatto del calcio un motivo di riscatto sociale e di aggregazione.

E qui hanno trovato una guida d’eccellenza: Pavel Nedved. Il ceco ha accompagnato tutta la delegazione, rispondendo alle tante curiosità dei suoi ospiti speciali. Una visita che si è chiusa con un gradito scambio di omaggi: una maglia gialla numero 11 del Koa Bosco per Pavel e una casacca bianconera numero 10 personalizzata per la squadra. Un cimelio da riportare con orgoglio a Rosarno, ricordo di una giornata che per i ragazzi sarà indimenticabile.

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