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I numeri di Inter-Juve

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I numeri di Inter-Juve
I numeri di Inter-Juve
I numeri di Inter-Juve

Il derby d’Itala non terminava 0-0 da cinque anni, ottobre 2010: anche in quell’occasione si giocava a San Siro. Il finale del match di ieri conferma il trend che vede l’Inter avere vinto solo uno degli ultimi undici confronti con la Juve nel massimo campionato, ottenendo quattro pareggi. Venendo all’analisi del match, è stata una sfida equilibrata, quella del Meazza. Lo conferma ovviamente il punteggio ma lo racconta anche l’analisi dei dati post match. A cominciare dai legni colpiti, uno per parte.

Non c’è grande distacco nel possesso palla, 53,8% a favore della Juve, che lo ha mantenuto in maniera molto più spiccata nella ripresa (57%). Non distanti le due squadre anche per quanto riguarda i duelli vinti, anche questi leggermente a favore dei bianconeri:

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Emerge invece come la Juve sia stata nettamente superiore sul fronte dei contrasti aerei (oltre il 60%) e, soprattutto, come si sia fatta preferire sul gioco d’attacco: per esempio sono solo 19 a 13 i cross per i bianconeri, e sono solo cinque i palloni giocati dall’Inter nell’area di rigore avversaria, contro i 24 dei ragazzi di Allegri, che hanno tirato in porta quasi il doppio degli avversari:

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Uno di questi tiri ha portato al palo, clamoroso, di Khedira. Si tratta del quinto legno colpito dalla Juve in questo campionato, record condiviso col Palermo.

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Venendo ai dati individuali: Juan Cuadrado ha giocato 89 palloni, più di ogni altro giocatore questa sera. Per lui anche sei cross, 5 occasioni create, due tiri in porta (entrambi parati da Handanovic).

Bene anche il ritorno di Marchisio, che ha effettuato 57 passaggi positivi e 5 lanci.

Sei dribbling positivi per Paul Pogba, più di ogni altro giocatore in campo. Per lui, anche 4 sponde e 10 palle recuperate.



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