10.jpg

A tu per tu con Meo Sacchetti

SHARE
A tu per tu con Meo Sacchetti
A tu per tu con Meo Sacchetti
A tu per tu con Meo Sacchetti

Responsabilità, sogni, testa sulle spalle e l’importanza di mantenere ben salda la propria rotta, in un cammino indicato da quella bussola che è l’amore per lo sport. Lo stimolo più grande di tutti. Di questo ha parlato a Vinovo, stamattina, Romeo ‘Meo’ Sacchetti, il tecnico del’ultimo Scudetto del basket italiano a Sassari (squadra che ha portato dalla A2 fino alla massima serie e con la quale ha vinto anche due coppe Italia ed una Supercoppa) incontrando i ragazzi del Settore Giovanile ed i tecnici bianconeri.

Uno stile vincente, diretto, senza fronzoli e fatto di gesti e parole essenziali, il suo. Come il basket che lo ha portato, da giocatore, alla storica medaglia d’oro di Nantes nel 1983 e all’argento olimpico di Mosca nel 1980, e da allenatore agli exploit in terra sarda.

L’incontro è parte di un ciclo di formazione multidisciplinare destinato ai giocatori e ai professionisti che, tutti i giorni, lavorano allo Juventus Center per costruire i successi bianconeri del futuro. Un momento dal significativo spessore non solo umano, ma anche culturale.

A sentirlo parlare erano in tanti, questa mattina nella sala stampa allo Juventus Center, con interesse ed ammirazione. Perché non di solo calcio si nutre una società vincente, ma dell’esperienza e della testimonianza di chi, in ogni sport, ha avuto la caparbietà di rincorrere i propri sogni.

Potrebbe Interessarti Anche