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Allegri: «Un altro passetto in avanti»

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Allegri: «Un altro passetto in avanti»
Allegri: «Un altro passetto in avanti»
Allegri: «Un altro passetto in avanti»

A fine partita, come di consueto, il tecnico toscano della Juve ha analizzato ai microfoni dei media la partita appena conclusa e vinta dalla sua squadra contro l’Empoli. Ecco, punto per punto, le sue valutazioni.

L’impressione sulla gara«Vincere le partite non è assolutamente facile, farlo nella parte finale del campionato ancor meno. Soprattutto contro una squadra, l’Empoli, che ha un buon palleggio e gioca bene.

Cosa è andato bene«Nella ripresa siamo stati più ordinati, abbiamo avuto diverse occasioni e potevamo chiudere l’incontro. Non scordiamoci che abbiamo avuto solo un giorno per preparare la gara. Le partite pesano a questo punto della stagione. Vincerne 20 su 21 non è affatto semplice»

Cosa è andato meno bene«In qualche momento della partita giocavamo un po’ troppo da soli, ma è un momento di crescita dei ragazzi. Ogni piccolo errore ora viene pagato a caro prezzo, bisogna quindi giocare più semplice e perdere meno palloni possibile. Bisogna migliorare nella gestione della palla, e fare gol soprattutto. Non possiamo finire tutte le partite 1-0, e se non si concretizzano le azioni, almeno è necessario avere una buona gestione della palla»

L’uscita dal campo di Chiellini «Oggi stava bene, si era allenato nei passati 10 giorni con la squadra. Si è fatto male senza neanche accorgersene, valuteremo nei prossimi giorni sperando non sia nulla di grave. Settimana prossima rientreranno Bonucci e Dybala, comunque»

Sull’aver giocato stasera«Giocando di sabato abbiamo avuto un giorno in meno per recuperare dopo la Nazionale: alla fine devi comunque fare i tre punti per vincere il campionato. Complimenti al Napoli che dietro però non perde punti: dovremo essere molto bravi»

L’attacco bianconero«Sono contento per Mario, era tanto che non faceva gol. In certo momento della partita avevo bisogno di attaccare la profondità e allora ho messo Zaza, così Morata poteva giocare più a sinistra»

La strada giusta«In questo momento ci vuole grande equilibrio e forza mentale, come quelle mostrate stasera: i ragazzi dovranno essere bravi allo stesso modo, in futuro»

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