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Allegri: «Domani non serve pensare, è tempo di fare»

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Allegri: «Domani non serve pensare, è tempo di fare»
Allegri: «Domani non serve pensare, è tempo di fare»
Allegri: «Domani non serve pensare, è tempo di fare»

Lucidità, serenità, giusta tensione. E attenzione. Mister Max Allegri, parlando di Bayern-Juve in conferenza stampa, individua in queste parole la ricetta per giocare una grande partita domani sera. Già, perché se si vuole passare il turno a Monaco, non basta giocare bene: «Serve una grande prestazione, perché senza questo le possibilità di passare il turno si assottigliano. Quello che sto dicendo ai ragazzi è che domani non devono pensare, devono fare».

Guardiola ha definito la sfida “una finale”, Allegri la vede in modo simile: «Per il valore delle squadre è come una semifinale: ci vorrà anche un pizzico di fortuna, noi dovremo essere bravi a restare nel match fino alla fine, anche perché proprio la gara di andata ha dimostrato che, specie in Europa, una partita non è mai finita. Anche domani non credo finirà 0-0».

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«Domani giochiamo contro una squadra abituata a gestire il gioco per il 60% del tempo, ma sappiamo che hanno i loro punti deboli - continua Allegri – Quando giochi contro compagini come il Bayern, fra le due-tre più forti in Europa, sei chiamato a dare tutto in queste occasioni. È un match da vincere, o da pareggiare 3-3: i rischi li prenderemo sia noi che loro».

Che formazione scenderà in campo all’Allianz? «Lo deciderò domattina, ho provato diverse soluzioni: posso comunque dire che schiererò i giocatori più adatti a giocarsi una partita del genere».

Inevitabile allora una domanda su chi resta a casa: «Marchisio e Chiellini devono recuperare, e la pausa di campionato aiuterà in questo. Quanto a Dybala: non ha lesioni ma avvertiva un dolore forte in fondo al tendine. Il rischio sarebbe stato grosso, ho deciso io di lasciarlo a casa, anche perché ho dovuto pensare al finale di stagione, anche alle partite di campionato che mancano e alla finale di Coppa Italia. Ma noi siamo una squadra competitiva al di là di chi scende in campo, abbiamo tante possibilità e domani avremo in campo, lo ripeto, i giocatori più adatti a disputare una sfida del genere».

Tornando all’approccio da tenere domani: «All’andata abbiamo avuto una grande reazione, domani sarà completamente diverso. Dovremo tenere alta la tensione e restare lucidi, non farci scalfire da quello che accadrà nel corso del match. È un vero peccato che una delle due esca dalla Champions. Ma speriamo che siano loro».

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