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Cuadrado e Dybala, la corsa continua

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Cuadrado e Dybala, la corsa continua
Cuadrado e Dybala, la corsa continua
Cuadrado e Dybala, la corsa continua

Una partita tosta, rognosa, giocata sotto una pioggia battente, dominata e difficilissima da sbloccare, per merito di un Frosinone attentissimo a non scoprirsi e per colpa di qualche imprecisione di troppo. Alla fine però, le giocate dei campioni arrivano e in gare simili sono risolutive. Così, nella ripresa, prima Cuadrado e poi Dybala firmano il 14° successo consecutivo della Signora e le rendono giustizia. Perché per quanto i padroni di casa meritino i complimenti per la determinazione con cui affrontano la gara, solo la Juve dimostra di volerla vincere. Lo fa fin dai primi secondi, mettendo in chiaro di voler comandare il gioco, mentre il Frosinone si chiude a riccio, con la chiara intenzione di limitare i bianconeri e sfruttare il contropiede. Dopo neanche cinque minuti Sturaro ha una buona occasione, ma non riesce a deviare in porta il traversone di Alex Sandro, e dopo dieci è Morata ad andare al tiro, senza impensierire Leali.La tattica attendista sembra gli uomini di Stellone: pian piano prendono campo e mettono i brividi a Buffon con Ciofani, che devia al volo il lancio di Blanchard e sfiora l'incrocio dei pali. La Juve invece, per quanto tenga il pallone, fa fatica ad arrivare dalle parti di Leali e se ci riesce il portiere gialloblu è attento, come quando respinge il destro di Sturaro dal limite, ma soprattutto allo scadere del primo tempo, quando esce su Morata e riesce a intercettare il tocco dello spagnolo, bravissimo a liberarsi e a costruire da solo la palla gol.I bianconeri iniziano la ripresa con maggior convinzione e provano ad alzare il ritmo, arrivando al tiro con Cuadrado, che dal vertice destro dell'area di rigore spedisce tra le braccia di Leali, con Pogba, la cui conclusione viene deviata in angolo da Blanchard, e con Marchisio, che mette alto dal limite.

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La Juve aumenta la pressione, continua a collezionare calci d'angolo e punizioni, ma manca sempre un po' di cinismo e di precisione in fase conclusiva. Dopo una ventina di minuti Allegri manda in campo Pereyra al posto di Sturaro e il Tucumano va subito al tiro sugli sviluppi di un corner, mettendo a lato. Si gioca in una sola metà campo e non si contano i tentativi dal limite rimpallati o ribattuti dalla difesa del Frosinone. Quando poi finalmente al 27' il pallone calciato da Dybala filtra e ci si mette anche il palo a respingere, sembra proprio che la porta di Leali sia stregata. E invece, un minuto dopo, Cuadrado scaccia gli spettri: Alex Sandro crossa rasoterra dalla sinistra e in area trova il colombiano libero e prontissimo a piazzare in rete di prima intenzione.La gara si vivacizza, perché il Frosinone ora non ha più nulla da perdere e si fa più intraprendente, lasciando più spazi alla Juve, che intanto perde Chiellini, sostituito da Rugani. Cuadrado va ancora due volte al tiro, senza azzeccare la mira, e Morata, cercato da Pogba dopo una fuga di cinquanta metri palla al piede, viene anticipato da Blanchard a due metri dalla porta. Lo spagnolo non riesce a togliersi la soddisfazione del go, ma veste comunque i panni preziosi dell'uomo assist quando nel primo minuti di recupero, resiste alla carica di Russo, punta l'area e allarga per Dybala che, in corsa, piazza il sinistro sotto l'incrocio e chiude i conti.E così la Signora rimane in scia del Napoli, che con un rigore di Higuain supera il Carpi. Sono sempre due i punti che separano i bianconeri dai partenopei, e sabato prossimo c'è lo scontro diretto. Lo Stadium è già esaurito. Il countdown è già iniziato.

FROSINONE-JUVENTUS 0-2 RETI: Cuadrado 28' st, Dybala 46' st

FROSINONE Leali; Rosi, Russo, Blanchard, Crivello; Chibsah (27' st Frara), Gori (36' st Soddimo), Sammarco; Tonev, D.Ciofani (41' st Longo), Dionisi A disposizione: Bardi, Zappino, Pryyma, M. Ciofani, Gucher, Paganini, Pavlovic, Carlini Allenatore: Stellone JUVENTUS Buffon; Barzagli, Barzagli, Chiellini (32' st Rugani); Cuadrado, Sturaro (21' st Pereyra), Marchisio, Pogba, Alex Sandro; Dybala, Morata (48' st Favilli). A disposizione: Neto, Rubinho, Rugani, Lichtsteiner, Padoin, Hernanes, Lemina Allenatore: Allegri ARBITRO: Massa ASSISTENTI: Dobosz, Tegoni QUARTO UFFICIALE: Costanzo ARBITRI D'AREA: Calvarese, Pinzani AMMONITI: 8' st Crivello, 31' st Sammarco, 37' st Morata, 50' st Soddimo

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