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Final Eight Primavera, la Juve è in semifinale

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Final Eight Primavera, la Juve è in semifinale
Final Eight Primavera, la Juve è in semifinale
Final Eight Primavera, la Juve è in semifinale

Favilli, Bellini, Pozzebon, Piu, Favilli e Cassata. Questi i nomi sul tabellino marcatori del quarto Final Eight Juventus-Empoli che ha consegnato il passaggio del turno ai bianconeri dopo un rocambolesco quanto emozionante 4-2.

Una gara dai ritmi elevati, quella giocata allo Stadio Ricci di Sassuolo, iniziata col sereno e giocata sotto una pioggia battente, che però non ha impedito ai valori tecnici in campo di emergere.

L’Empoli parte bene ma è la Juve ad andare in vantaggio col bomber toscano Favilli, nato a Pisa ma cresciuto nelle giovanili del Livorno. È lui a chiudere ottimamente un’azione insistita sulla destra che vede protagonisti Lirola e Macek per il momentaneo 1-0. Gli azzurri non si arrendono, tuttavia, e senza scoraggiarsi trovano il pareggio con una rete sotto porta alla terza ribattuta - nonostante la reattività di un ottimo Audero.

La ripresa si apre proprio con una paratona del portiere italo-indonesiano su Picchi, l’Empoli in avanti e con il pallino del gioco in mano. A centrocampo c’è bisogno di forze fresche, ed ecco che al 55’ entra Toure al posto di Bove, per dettare i ritmi dietro alle punte Favilli e Pozzebon. Ed è proprio quest’ultimo a segnare, da lì a due minuti, il gol del 2-1: grande corsa di Cassata che taglia in due la difesa dell’Empoli, passaggio a Favilli che penetra in area ed appoggia al numero 24 che non deve fare altro che ribadire in rete.

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Sembra fatta, ma così non è. Al 61’ la difesa bianconera si fa sorprendere in ripartenza dal veloce Piu, lanciato a rete da Dioussè. Corpo tra avversario (Blanco Moreno) e palla, sfera difesa da attaccante di razza ed Emil Audero battuto: è 2-2.

L’agonismo è ora alle stelle, ed il ritmo è vibrante. Tre minuti più tardi il portiere avversario Giacomel si supera per due volte su Pozzebon e Cassata, salvando il risultato in maniera rocambolesca. Al 73’, quindi, Favilli calcia troppo alto un ghiotto pallone riconquistato al limite dell’area di rigore, ma non fallisce al 77’ quando riceve il pallone da Kastanos e, controllando col mancino, batte l’estremo difensore dell’Empoli con lo stesso piede, centrando il suo 19° gol stagionale.

Su questa qualificazione ci sono però anche le manone di Audero, dicevamo: lo ricorda a tutti all’84’, quando è bravissimo ad allungarsi e respingere un tiro insidioso di Fantacci (appena entrato) in angolo.

Tocca a Zappa lasciare il terreno di gioco. Entra Coccolo, ed i bianconeri si avviano al termine della gara serrando i ranghi contro gli attacchi dei toscani. Pozzebon-Kean è l’ultima sostituzione decisa da Grosso, ma prima arriva il gol dell’ex, Cassata, che chiude ogni discorso sul passaggio del turno ribadendo in rete una conclusione di Kastanos stampatasi poc’anzi sul palo.

Risultato finale: 4-2, Juventus in semifinale contro la vincente tra Torino e Atalanta.

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«Dobbiamo fare i complimenti all’Empoli, un’ottima squadra che ci ha messo in difficoltà», ha dichiarato l’uomo del match con due gol e un assist, Andrea Favilli, ai microfoni di Sportitalia una volta terminata la partita. «Potevamo fare di più ma meglio così, ci siamo meritati il passaggio».

«Gioco sempre per la squadra, faccio il mio lavoro e voglio aiutare i compagni vincere lo scudetto», ha quindi aggiunto, prima di unirsi alla gioia dei compagni in spogliatoio.

«Sapevamo che sarebbe stata dura», ha confermato il mister, Fabio Grosso. «Incontravamo una squadra che non ci ha stupito e si è giocata i primi posti nel girone fino alla fine. Così è stato. Dobbiamo dare grandi meriti a loro, ma anche a noi per essere approdati in semifinale».

«Pretendo sempre l’atteggiamento di sacrificio da parte dei miei, anche senza palla», ha aggiunto il tecnico bianconero. «Lati positivi e negativi? Abbiamo fatto una partita atipica: solitamente siamo più padroni del gioco, ma oggi anche per meriti loro non ci siamo riusciti. Dobbiamo imparare: bisogna essere bravi a trovare la giusta via di mezzo».

Grosso non ha avuto parole di elogio particolari per un solo bianconero, ma ha esaltato il carattere e la voglia di vincere del gruppo. «Abbiamo ragazzi importanti e bravi: proveremo a dimostrarlo fino alla fine di queste finali. Credo che il Settore Giovanile della Juve stia facendo qualcosa di bello. È più difficile qui fare il salto in Prima Squadra perché il livello agonistico è altissimo, ma sono convinto che questi ragazzi coi tempi giusti e senza fretta arriveranno in alto. Hanno enormi qualità, ci sono tre competizioni durante la stagione e c’è spazio per tutti».

La Juve raggiunge quindi Inter e Roma in semifinale, ed attende di conoscere il suo destino (al momento di scrivere): sarà derby da dentro o fuori?

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Il weekend ha regalato soddisfazioni di calibro internazionale per i più piccoli dell’Attività di Base, il cui progetto incentrato anche sul confronto con altre realtà nazionali ed europee fin dalla tenera età sta dando i suoi frutti. Soprattutto sul piano della crescita individuale e della maturazione dei giovani atleti.

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A Stoccolma, gli Esordienti 2003 di mister Valenti colto una prestigiosa vittoria al Lennarth Joahansson Academy Trophy 2016 di Stoccolma. Il torneo ha visto i piccoli bianconeri arrivare primi dopo aver battuto in finale l’Atletico Madrid per 2-1 e dopo aver superato nel gruppo A avversari del calibro di Sparta Praga, AIK, Stabaek Fotbol e Rapid Vienna.

Anche i Giovanissimi B Regionali di Spugna hanno affrontato l’Atletico Madrid al Torneo della Solidarietà di Lodi, insieme a squadre come il Valencia e Milan. I nostri si sono imposti sui pari età colchoneros ai rigori (3-5, penalty decisivo di Tongya) e hanno sfidato i rossoneri nella finale ½ posto.

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I Pulcini 2005 di mister Panzanaro, infine, si sono laureati vincitori al 2° “Trofeo Gruppo Unica” di Spinea, vincendo contro il Padova in finale 3-0.

Stadio “Ricci” di Sassuolo (Mo).

Marcatori: 22’ pt. Favilli (J), 36’ pt. Bellini (E), 12’ st. Pozzebon (J), 16’ st. Piu (E), 31’ st. Favilli (J), 42’ st. Cassata (J).

Juventus: Audero, Lirola, Zappa (41’ st. Coccolo), Blanco, Romagna (Cap.), Bove (10’ st. Toure), Cassata, Macek, Kastanos, Pozzebon (43’ st. Kean), Favilli.

A disposizione: Del Favero, Consol, Severin, Beruatto, Di Massimo, Morselli, Parodi, Pellini, Caligara.

Allenatore: Fabio Grosso.

Empoli: Giacomel, Carradori, Borghini, Bruni, Meroni (22’ st. Zini), Bellini, Mosti, Picchi (Cap.), Diousse (39’ st. Fantacci), Traore, Piu (32’ st. Olivieri).

A disposizione: Pellegrini, Motti, Seminara, Damiani, Manicone, Mestre, Buglio, Giampà, Falorni.

Allenatore: Massimo Mutarelli.

Ammoniti: 3’ st. Pozzebon (J), 26’ st. Cassata (J), 30’ pt. Bruni (E), 43’ pt. Mosti (E), 12’ st. Meroni (E).

Prossimo turno:

Semifinale Campionato Primavera

Juventus – Torino/Atalanta (in programma oggi ore 18.30)

Mercoledì 1 giugno ore 20.30

Mapei Stadium, Sassuolo

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