opposition frosinone006.JPG

Il Frosinone, 19 giornate dopo

SHARE
Il Frosinone, 19 giornate dopo
Il Frosinone, 19 giornate dopo
Il Frosinone, 19 giornate dopo

Si ritrovano, a distanza di 19 partite poco più di 4 mesi, i bianconeri e i ciociari. All’andata fu uno a uno, a Zaza rispose nei minuti di recupero Blanchard. Se in casa bianconera sappiamo bene che da allora molte cose sono cambiate, focalizziamo l’attenzione sui nostri avversari

La classifica

La Juve, quel 23 settembre, era tredicesima con quattro punti in quattro partite, oggi è seconda a due lunghezze dal Napoli capolista. Il Frosinone scese in campo allo Stadium da ultimo in classifica, con una sola lunghezza. Attualmente i ciociari sono penultimi, con 19 punti in 23 gare. 24 le reti segnate, esattamente il doppio quelle subite.

Lo stato di forma

Il Frosinone ha perso le prime quattro partite giocate in Serie A, prima della sfida di andata: l’ultima esordiente incapace di far punti nelle prime quattro gare nel massimo campionato fu il Sassuolo nel 2013/14. I ciociari hanno subito sette gol in quattro partite, ma mai più di due in un singolo match. Da segnalare anche come in quelle prime quattro giornate i frusinati avevano la percentuale realizzativa più bassa di questa Serie A, appena 1.8%.

Non va benissimo nemmeno adesso: il Frosinone mantiene la più bassa percentuale di passaggi riusciti nel campionato in corso (70%), inoltre i ciociari hanno incassato 10 gol con tiri da fuori – nessuno di più nella massima serie. Inoltre, Il Frosinone è la formazione più perforata del torneo in corso sugli sviluppi di una palla inattiva (14).

I bomber

Protagonista in attacco, ai tempi della gara di andata, era Danilo Soddimo: l’autore dell’unico gol del Frosinone e il giocatore dei ciociari che aveva mandato più volte un compagno al tiro (sette).

Come va invece oggi? I protagonisti sono altri: sette gol sono stati segnati da Federico Dionisi, capocannoniere della squadra, seguito da Ciofani a cinque, Sammarco a 4 e l’autore del gol dell’andata, Blanchard, a 2. Quattro dei cinque gol in campionato di Daniel Ciofani sono arrivati al Matusa, mentre per il top scorer Dionisi è da segnalare come il 42% delle reti del Frosinone (10 su 24), portino la sua firma, come marcatore o assist man. Ottima anche la media di Paolo Sammarco che ha segnato in media una rete ogni tre tiri scoccati.

opposition frosinone005.JPG

La disposizione in campo

La novità più rilevante è forse nella disposizione in campo. Se prima della gara di andata la squadra di Stellone era scesa in campo sempre con un “classico” 4-4-2, adesso il tecnico frusinate gioca con tre punte. Unica costante, fra quel periodo e questo, è la presenza come punta di Dionisi. La variazione più rilevante è la posizione di Soddimo, che continua a giocare sull’esterno (a sinistra più spesso, ma può partire anche a destra), ma considerevolmente più avanti. Detta con termini “di una volta”: da ala è diventato attaccante esterno. Vediamo nel dettaglio le disposizioni tattiche a confronto:

frosinone andata.PNG
frosinone ritorno.PNG

Il calciomercato invernale

Quattro gli acquisti nel mercato di gennaio: il centrocampista di sinistra Oliver Kragl dal Ried, squadra tedesca, il centrale ucraino Pryima che cambia società di serie A (giocava al Toro), il portiere Bardi in arrivo dall’Inter e un altro centrale difensivo, Arlind Ajeti, che in quanto svincolato è arrivato a fine novembre.

Se invece le uscite: il terzino destro Proietti e il centrale Diakitè (a titolo gratuito), il difensore Bertoncini e la punta Regolanti, in prestito rispettivamente in Serie B e in Lega Pro, e Daniele Verde (ala destra) e Nicolas Castillo, per i quali è sopraggiunto il fine prestito con Roma e Bruges.

Potrebbe Interessarti Anche