Agilità. Potenza. Classe.
E potremmo andare avanti a lungo nell’elenco delle qualità e delle doti in campo di Paul Labile Pogba, che per quattro anni ha deliziato, domenica dopo domenica, il pubblico dello Juventus Stadium e di tutti i campi d’Italia con le sue giocate, le sue invenzioni, la sua classe, appunto.
In campo e fuori, Paul è uno di quei giocatori che non si dimenticano, e che restano impressi nell’immaginario collettivo, tanto per quelle sassate improvvise da lontano, che gli sono valse l’appellativo Pogboom, quanto per il suo estro, per esempio nelle esultanze (la sua PogDance prima, e la Dab Dance poi, hanno contagiato tutti).