Serata molto importante, quella di venerdì 10 aprile allo Stadium contro il Milan. La Juve è reduce da uno stop, l'1-1 di Udine, e fra gli impegni internazionali e quelli di Coppa Italia deve proseguire il cammino in campionato, con le inseguitrici che non mollano.
E la sfida è dura, complicata, spigolosa. La Juve praticamente domina per 90 minuti, ma non riesce ad avere la meglio di un Milan coriaceo.
La Juve passa al 30': Benatia, dopo aver recuperato in anticipo il pallone sulla tre quarti, lo lascia lavorare a Dani Alves e Dybala per poi andare a ricevere in area l'assist del brasiliano, controllare e superare Donnarumma come il più scafato dei centravanti.
Sembra finalmente sbloccata, ma non è così: al 43' Deulofeu tiene dietro Barzagli, arriva velocissimo al limite dell'area e mette Bacca a tu per tu davanti a Buffon. Il colombiano impatta il punteggio.
Tutta la ripresa è un lungo monologo: la Juve cerca e non trova l'episodio decisivo, che arriva proprio al 90'. L'assedio finale porta al doppio giallo e all'espulsione di Sosa e proprio allo scadere del recupero arrivano due conclusioni di Higuain, una a lato, l'altra tolta dall'angolino dal solito Donnarumma. Finita? Neanche un po': il pallone respinto dal portiere rossonero arriva a Lichtsteiner e il cross dello svizzero viene fermato da De Sciglio con la mano. Il signor Massa indica il dischetto e Dybala fa finalmente giustizia, spendendo in rete l'ultimo pallone di una gara vinta all'ultimo secondo, con pieno merito.