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Juve-Olympiacos... che notte, quel 4 novembre 2014!

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Juve-Olympiacos... che notte, quel 4 novembre 2014!
Juve-Olympiacos... che notte, quel 4 novembre 2014!
Juve-Olympiacos... che notte, quel 4 novembre 2014!

Non è una sfida inedita, quella fra Juventus e Olympiacos, che vivrà il suo prossimo capitolo fra tre giorni all'Allianz Stadium .

Le due formazioni, infatti, si sono affrontate 10 volte, 8 delle quali in Champions League/Coppa dei Campioni e, nel dettaglio, in 4 occasioni a Torino.

Restando alla massima competizione europea, 5 sono le vittorie bianconere, 2 i pareggi e un successo per la squadra greca, che ha segnato 6 reti e ne ha subite 17.

Il primo incontro all'ombra della Mole in Coppa avvenne nel 1967 e si impose la Juve per 2-0 nei sedicesimi dell'edizione 67/68, grazie alle reti di Zigoni e Menichelli.

Di certo, però, il precedente più fresco nella memoria di tutti è l'ultimo, datato novembre 2014.

LA SITUAZIONE NEL GIRONE

Non è affatto semplice, il cammino della Juve fino al momento della sfida con l'Olympiacos. I bianconeri di Allegri hanno infatti battuto il Malmoe per 2-0 in casa all'esordio, ma hanno dovuto subire due brutti stop, entrambi col punteggio di 1-0: il primo a Madrid contro l'Atletico, il secondo proprio con i greci ad Atene.

Logico quindi che la quarta giornata del Gruppo A, quello della Juventus, diventi fondamentale. Contro l'Olympiacos, all'Allianz Stadium (allora ancora Juventus Stadium), non c'è altro punteggio possibile che la vittoria.

LA VIGILIA

I bianconeri sono carichi e concentrati, perchè l'intenzione di tutti è quella di conquistare 3 punti che significherebbero mantenere vive tutte le possibilità per il passaggio del turno.

Così, in conferenza stampa, Massimiliano Allegri e Claudio Marchisio

LA SFIDA

Sono molti i motivi di interesse del match del 4 novembre 2014: intanto la presenza in campo di due "centenari": Paul Pogba fa cifra tonda in bianconero, mentre per Andrea Pirlo...

La partita comincia, sotto una pioggia battente. ed è un match equilibrato, che solo una grande giocata può sbloccare.

La grande giocata arriva dopo 20 minuti, a opera proprio del Maestro "centenario" che pennella una splendida punizione.

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Nemmeno il tempo di esultare e l'Olympiacos pareggia, con Botia, al 24' e l'1-1 è il punteggio con cui si va alla ripresa. Un secondo tempo che inizia come peggio non potrebbe: dopo 15 minuti sono proprio i greci a portarsi in vantaggio con N'Dinga, facendo gelare lo Stadium, attanagliato dai fantasmi di una precoce eliminazione in Champions League.

Ma è proprio in quel momento che la Juve scopre una vocazione europea che, col senno di poi, la porterà alle grandi imprese della seconda parte di stagione, fino alla Finale di Berlino.

DUE MINUTI INCREDIBILI

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Al 65' un cross dalla sinistra ancora di Pirlo vede Llorente pronto al colpo di testa in area, la palla carambola sul palo e poi sul portiere Roberto. Ed è pareggio, ma non è finita.

Un minuto dopo Pogba si aggiusta la palla al limite, cerca di passare, la sfera è rimpallata ma gli finisce di nuovo sul destro, nella posizione giusta per fare esplodere una saetta che non lascia scampo all'Olympiacos e mostra a tutta l'Europa il grande carattere della Juventus.

90 minuti di emozioni intensissime, riassunte qui.

Una vittoria di gruppo, di grinta, di cuore e di gioco, celebrata anche da Mister Allegri, che con il suo tweet di fine partita lancia un hashtag che sarebbe diventato famoso...

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