03 aprile 2019
La Juventus si presenta a Cagliari con diverse assenze ma con una squadra in salute dal punto di vista fisico e determinata a compiere un altro importante passo verso la conquista dello scudetto. Il Cagliari viene sovrastato anche sul piano atletico, oltre che ovviamente su quello tecnico. Un gol per tempo e soprattutto zero tiri nello specchio della porta concessi ai padroni di casa.
Il GOL DI BONUCCI...
Il gol di Bonucci nasce direttamente da calcio d’angolo. Ad occuparsi dell’esecuzione è Bernardeschi che dalla sinistra con il piede mancino non può effettuare una traiettoria a rientrare verso la porta bensì ad uscire verso il limite dell’area di rigore. Sono ben sette i giocatori del Cagliari a difesa del primo palo: Bonucci partendo da posizione più arretrata e all’altezza del palo più lungo, riesce a staccare in terzo tempo senza trovare ostacoli. Ottima la sua elevazione e l’impatto con la palla che riesce a piazzare laddove Cragno non può minimamente arrivarci.
...IL RADDOPPIO DI KEAN
Gran parte del merito del gol di Kean nasce dalla straordinaria abilità che dimostra Emre Can innanzitutto nell’occupare zone di campo diverse e quindi nell’interpretare ruoli differenti e poi nel recupero palla. In quest’azione prende la sfera al limite della metacampo e da centrocampista esperto e non da difensore, ruolo che occupa in questo momento della gara, si proietta nella trequarti avversaria e arriva quasi a ridosso dei sedici metri del Cagliari. Bentancur da interno si defila allaragndosi dettando il passaggio in profondità. Kean parte largo a sinistra ma ancora una volta si dimostra micidiale nell’attaccare la porta. Il cross basso e preciso e dell’uruguaiano trova l’attaccante pronto alla deviazione sotto porta.
