Pareggio beffa per la Juve che, a Roma contro la Lazio, lotta, passa in vantaggio, resiste in dieci e subisce gol a un giro di lancette dalla fine. Continua quindi ad essere apertissimo il cammino per la zona Champions.
Avvio lento
È la Lazio a farsi vedere per prima al 2’, con un’apertura precisa di Guendouzi per Dele-Bashiru: l’esterno arriva in area e calcia in porta, ma Di Gregorio è reattivo e respinge in corner. I padroni di casa continuano a spingere nei primi minuti, sfruttando la velocità di Isaksen sulla fascia: al 10’ il danese arriva sul fondo e prova un tiro-cross pericoloso che ancora Di Gregorio riesce a smanacciare.
La Juventus minuto dopo minuto esce dal pressing alto dei biancocelesti: al 15’ Thuram conquista un corner con un filtrante deviato; sull’azione successiva, il pallone resta in mischia e finisce sui piedi di Alberto Costa, il cui tiro dal limite viene murato dalla difesa laziale. Al 26’ Kolo Muani tenta un dribbling in area su Guendouzi ma viene fermato in extremis, guadagnando comunque un altro calcio d’angolo.
Al 34’ la Juventus costruisce l’azione più interessante: Thuram avvia il contropiede, Alberto Costa supera un uomo e mette al centro un cross insidioso che costringe la difesa laziale a rifugiarsi in corner. Un minuto dopo, Kolo Muani riceve un pallone interessante al centro dell’area ma non riesce a coordinarsi per la conclusione al volo.
Ritmo basso, poca fluidità
Nella fase finale del primo tempo il gioco viene spesso interrotto da falli a centrocampo: ammoniti prima Thuram (21’, intervento in ritardo su Gila) e poi Savona (28’, fallo su Isaksen). Poco prima dell’intervallo, una punizione calciata da Veiga termina alta in curva. Poche emozioni al fischio finale della prima frazione.
La Juventus approccia bene la ripresa e viene premiata. Al 52’, i bianconeri trovano il gol del vantaggio: McKennie scappa sulla destra e pennella un cross perfetto per Kolo Muani, che stacca di testa e batte Mandas, firmando lo 0-1.
Tensione crescente e inferiorità numerica
Al 60’ un altro episodio chiave della gara: Kalulu viene espulso dopo un check al VAR per condotta violenta su Castellanos. La Juventus resta in dieci uomini e si chiude per difendere il vantaggio. La Lazio approfitta subito della superiorità numerica e cresce d’intensità, costringendo i bianconeri a stringere i denti. Tudor è costretto a inserire forze fresche, come Adzic, Douglas Luiz e infine Gatti, per resistere alla pressione.
Finale incandescente
L’ultimo quarto d’ora è di sofferenza. Prima Pedro e Dia mettono alla prova Di Gregorio, poi, all-87’, l’arbitro assegna un rigore alla Lazio per fallo di Di Gregorio su Castellanos, ma il VAR ravvisa un fuorigioco iniziale e annulla tutto, tra le proteste infuocate dell’Olimpico.
Al 90’ inizia un recupero infinito (nove minuti), con cartellini a raffica e nervi sempre più tesi. Al 94’, Dia colpisce un palo con una conclusione potente deviata da Di Gregorio, strepitoso nell’intervento. Il pari arriva al 96’: Castellanos colpisce di testa, Di Gregorio salva ancora, ma Vecino è il più lesto sulla ribattuta e insacca per l’1-1. Il VAR conferma il gol dopo un lungo check.
Peccato, ma come abbiamo detto all'inizio, si tratta di un risultato che lascia ogni destino apertissimo.
IL TABELLINO | LAZIO-JUVENTUS 1-1
Marcatori: 5’s.t. Kolo Mouani (J), 45’+4s.t. Vecino (L)
Lazio: Mandas; Marusic (dal 19’s.t. Lazzari), Gila Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella (dal 19’s.t. Vecino); Isaksen (dal 7’s.t. Pedro), Dele-Bashiru (dal 7’s.t. Dia), Zaccagni; Castellanos. All.: Baroni.
Juventus: Di Gregorio; Savona, Veiga, Kalulu; Weah, Locatelli, Thuram, Alberto Costa (dal 33’s.t. Douglas Luiz); McKennie, N. Gonzalez (dal 1’s.t. Conceicao e dal 40’s.t. Gatti); Kolo Mouani (dal 30’s.t. Adzic e dal 40’s.t. Vlahovic). All.: Tudor.
Arbitro: Massa
Ammoniti: 20’p.t. Thuram (J), 27’p.t. Savona (J), 10’s.t. Locatelli (L), 23’s.t. Castellanos (L), 35’s.t. Pellegrini (L), 44’s.t. Guendouzi (L), 44’s.t. Vecino (L), 45’ +1 s.t. Zaccagni (L), 45’+3 Douglas Luiz (J)
Espulsi: 14’s.t. Kalulu (J)