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Giovanissimi, finali ancora stregate

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Giovanissimi, finali ancora stregate
Giovanissimi, finali ancora stregate
Giovanissimi, finali ancora stregate

Chianciano Terme ancora stregata per i Giovanissimi. Dopo la beffa di un anno fa (fuori a causa di una partita persa a tavolino dall’Inter, a semifinali già conquistate), la squadra di Gabetta torna di nuovo a casa in anticipo. E nuovamente per un’eliminazione condizionata da fattori extra-campo. Bianconeri battuti 2-1 dal Padova nella sfida decisiva, giocata però con la rosa dimezzata.

Fatale un’intossicazione alimentare (per la precisione una gastroenterite da probabile tossinfezione alimentare) che ha colpito ieri - domenica, giorno di riposo - ben 13 bianconeri, costretti a ricorrere alle cure ospedaliere e indisponibili a scendere in campo. Appresa la notizia, è subito partito alla volta della Toscana il resto del gruppo (in totale nove ragazzi) rimasto a Torino.

La squadra ha onorato al meglio la partita con il Padova ma non è riuscita a evitare la sconfitta. Il 2-1 finale (gol di Morselli per il provvisorio 1-1) non ha permesso ai bianconeri di raggiungere la semifinale. Finisce così una stagione comunque da incorniciare per la squadra di Claudio Gabetta.

A fine gara, ecco il commento espresso da Gianluca Pessotto. «Intanto, iniziamo a dire che la cosa più importante è che i ragazzi ora stanno bene e, per merito di tutti, l’emergenza è stata gestita nel miglior modo possibile. Ovviamente dispiace per il risultato. Purtroppo quello che è successo non ha permesso alla squadra di giocare nelle condizioni ottimali. Questo però non vuol certo costituire un alibi per la sconfitta, i ragazzi hanno onorato al meglio l’impegno fino alla fine».

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