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La nostra casa

La storia

L'8 settembre 2011, con una spettacolare cerimonia di inaugurazione e il taglio del nastro del Presidente Andrea Agnelli, la Juventus presenta al mondo il suo nuovo stadio. È quello il momento in cui trovano concretizzazione tutti gli sforzi prodotti per oltre un decennio, da quando, alla fine degli anni '90 e all'inizio degli anni 2000, prende corpo l'idea di dotare il club di un impianto moderno e funzionale, esclusivamente dedicato al calcio e a chi a chi vive questo sport in tutti i suoi molteplici aspetti: dai tifosi, che grazie alla nuova struttura vivranno l’emozione di essere quasi in campo; alle famiglie che avranno a disposizione un ambiente tranquillo e sicuro con servizi dedicati per i più piccoli; a chi vuole unire il piacere della partita alle occasioni per gli affari. Le tappe che segneranno la realizzazione del nuovo stadio sono molteplici: nel 2003 la Juventus sottoscrive con il Comune di Torino l'atto di trasferimento di superficie, che si conclude con un addendum nel maggio 2009. In questi anni si sviluppa il progetto, che inizia a prendere forma nel luglio 2009, quando, dopo la consegna del sito al gruppo di imprese incaricate, iniziano i lavori. Si concluderanno due anni più tardi, nel luglio 2011. Durante l'estate saranno effettuati i collaudi e il 3 settembre dello stesso anno l'impianto otterrà l'agibilità. Cinque giorni più tardi la Juventus e i suoi tifosi scopriranno la loro nuova casa.

La capienza

L’impianto è stato progettato per disporre inizialmente di 41.147 posti a sedere, di cui 3.600 Premium, implementati nel corso degli anni. Nell'estate 2013 sono stati creati altri due settori Premium, i “Legends Club, dalla capacità di 328 posti e tre anni più tardi, ulteriori lavori nelle aree T100 e Tribuna Nord, hanno portato la capienza complessiva a 41.507 posti. In qualsiasi settore, la visione del campo è perfetta: nessuna barriera divide, infatti, i tifosi dal terreno di gioco, la cui distanza minima dagli spalti è di appena 7,5 metri.

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L'impianto di illuminazione

L'Allianz Stadium nasce per offrire al pubblico un'esperienza emozionante e coinvolgente, di cui la partita è il momento più alto, ma non l'unico. In quest'ottica l'impianto di illuminazione ha un ruolo decisivo.
Nell'estate del 2016 la Juventus ne opera la sostituzione con apparati a tecnologia LED. Questa scelta porta l'Allianz Stadium ad ottenere la classe A Elite per l’illuminazione del campo da gioco, la più elevata negli standard UEFA, ma soprattutto la possibilità di effettuare spettacoli di luce , grazie alla perfetta sincronizzazione di tutti gli apparati tecnologici presenti nell'impianto con le luci dedicate agli spalti e con le 192 barre LED RGB posizionate sotto la copertura. Per completare e rendere ancora più immersiva l'esperienza del pubblico, nell’estate 2018, Juventus decide di implementare l'impianto di luci scenografiche, con l'installazione di 48 proiettori RGB a testa rotante, che consentono la creazione di effetti luminosi mobili e la proiezione di loghi sul campo e sulle tribune. Tutte le luci sono collegate a un unico sistema di supervisione, situato in sala regia che consente la creazione di scenari dinamici coordinati con l’impianto audio. Quest'ultimo, nel corso della stagione 2019-20 viene sostituito allo scopo di potenziarne la resa musicale e perfezionare l’ascolto, oltre che dalle tribune, anche dal campo. L’impianto LED attuale dedicato al terreno di gioco è costituito da 396 proiettori, ognuno da 1400 Watt, disposti nel perimetro della copertura ad un’altezza variabile tra 32 e 38 metri dal campo da gioco.
Per completare l’effetto spettacolare, la tecnologia LED ha sostituito anche l’illuminazione delle tribune, composta da 116 corpi illuminanti. Sono inoltre presenti 192 corpi illuminanti RGB sotto la copertura.

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L'intrattenimento

Lo spettacolo e il divertimento, all'Allianz Stadium, cominciano ben prima della partita. Se sugli spalti i video emozionali, la musica, i dj set accompagnano i tifosi fino al calcio d'inizio, nelle zone all'esterno del catino le occasioni di intrattenimento sono moltissime: dal Calcio Biliardo, al Dart Football, alla possibilità di dare prova della propria abilità con il pallone all'interno della Gabbia...Per arrivare pronti alla partita ci si può far truccare dalla make up artist, regalarsi un tatuaggio speciale, o ancora farsi colorare i capelli di bianconero da veri parrucchieri. Per i più piccoli, accolti dai campioni della Juve in versione mascotte, sono a disposizione due Baby Park, in Tribuna Est e nel Premium Club, per divertirsi e partecipare ad attività sotto la supervisione di educatrici qualificate. E poi c'è la Jay House, al primo anello Est, dove si può incontrare Jay e partecipare alla scuola di tifo e disegnare gli striscioni da portare sugli spalti.

Gli eventi

Lo stadio è stato concepito per vivere non solo durante le gare, ma per 365 giorni all'anno, con un innovativo e esclusivo servizio di eventi “tailor made” per sviluppare il proprio business. All'Allianz Stadium è possibile organizzare meeting, pranzi e riunioni di affari, convention, cene aziendali e molti altri eventi in una cornice d'eccezione, i cui spazi, grazie ad ambienti personalizzabili, a partire dall'impianto di illuminazione di ogni sala, si adattano facilmente ad ogni tipo di esigenza e di utente. L'ampiezza delle sale e la varietà degli allestimenti disponibili, permettono di di accogliere e intrattenere fino a 800 persone.

La sicurezza

Prefiltraggi & filtraggi: palmari & portali metal detector

Dalla stagione 2019/20 tutti gli steward addetti al controllo degli abbonamenti e dei biglietti sono dotati di apparati di lettura elettronica. Leggendo il barcode del biglietto o dell'abbonamento, il palmare restituisce sul display i dati del titolare facilitando la verifica con il documento d’identità come previsto dalla normativa. Sono inoltre presenti nell'impianto 46 Metal Detector a portale che velocizzano i tempi di attesa e rendono meno invasivo il controllo.

Impianto TVCC

Dalla Stagione 14/15 è stato avviato il processo di modernizzazione dell’impianto video a circuito chiuso (TVCC). Dopo una prima installazione, nell'estate 2014 di quattro telecamere Multifocali Panomera per la ripresa permanente e ad alta definizione degli spalti della Tribuna Sud ed Ospiti, nel 2016 è entrata in uso una nuova piattaforma gestionale, che integra l’utilizzo delle telecamere analogiche e delle telecamere Panomera. Nel corso delle ultime tre stagioni il sistema è stato ulteriormente implementato e ora conta un totale di 115 telecamere, di cui 23 Multifocali, 70 Dome/Ptz, (di cui 8 digitali) e 22 fisse (di cui 20 digitali).

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La sostenibilità

La sostenibilità è stata una delle colonne portanti del progetto sin dal principio: l’intero piano architettonico è stato, infatti, sviluppato ricorrendo ad accorgimenti che hanno garantito un basso impatto del cantiere sulla città, a partire dallo smantellamento della struttura precedente, lo stadio Delle Alpi. Un’operazione a km zero, che ha permesso di riutilizzare i materiali del vecchio impianto nel nuovo cantiere o nell’ambito di altri cantieri situati nelle vicinanze, evitando così gli sprechi e limitando i problemi di smaltimento di 40.000 metri cubi di calcestruzzo, 5000 tonnellate di acciaio, 2000 metri quadrati di vetro e 300 tonnellate di alluminio. A partire dalla stagione 19/20 tutta l’energia elettrica utilizzata da Juventus proviene da fonti rinnovabili. Gli apparati a tecnologia LED garantiscono alte prestazioni in termini di risparmio energetico, efficienza luminosa, durata e sostenibilità. Nel settembre 2019, primo in Italia, l’Allianz Stadium ha ottenuto la certificazione ISO 14001 / UNI EN ISO 14001:2015. La certificazione ha come scopo la “Conduzione e gestione dello Stadio per incontri di calcio ed eventi in ambito commerciale e corporate in relazione ad attività di carattere sportivo, di merchandising e di intrattenimento, ivi inclusi i servizi di catering, svolte anche attraverso aziende terze."

La riqualificazione dell'area

Lo stadio è il cuore pulsante di un'area urbana ben più vasta, che l'impegno della Juventus nel corso degli anni ha completamente riqualificato. Nel 2012 viene inaugurato lo Juventus Museum, poco dopo l'attiguo centro commerciale, quindi, negli anni successivi, vengono creati il J Medical, il Megastore, la nuova sede del club, nell'ex Cascina Continassa, lo Juventus Training Center, che ospita gli allenamenti della Prima Squadra, la scuola internazionale WINS, dove ha sede anche il J College, destinato ai ragazzi delle giovanili, e il J|Hotel. 200.000 metri quadrati, una volta in assoluto stato di abbandono, sono tornati in vita grazie all'Allianz Stadium, vero cuore pulsante di tutta l'area.

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