02 maggio 2013
Una vittoria, sette pareggi e nove sconfitte: il bilancio del Palermo in trasferta è negativo, come attestano i soli 10 punti conquistati su 32 complessivi, i 10 gol segnati su 31 e la debolezza difensiva con 26 reti incassate (sei in più rispetto agli incontri casalinghi). L’unica volta che i rosanero hanno guadagnato l’intera posta lontano dalla Sicilia è avvenuta alla trentunesima giornata, grazie all’1-3 sulla Sampdoria. Al Ferraris la formazione di Sannino ha chiuso il primo tempo sull’1-1 (gol di Von Bergen e risposta del doriano Munari), nella ripresa un’azione irresistibile di Ilicic e un acuto di Garcia hanno permesso l’impresa. I sette pareggi hanno avuto un andamento piuttosto costante. Due gli 0-0, a Siena e con il Torino. Ben cinque gli 1-1: con il Genoa (primo punto raccolto in trasferta, alla settima giornata), con l’Udinese (con molti rimpianti, perché il pareggio di Di Natale è arrivato al novantesimo minuto), con il Cagliari (identica situazione del Friuli: vantaggio di Ilicic e rete in extremis di Thiago Ribeiro), con il Chievo (quarto 1-1 con i siciliani scattati in avanti e poi recuperati) e a Catania (stavolta è il Palermo a sfruttare la zona Cesarini, con rete di Ilicic all’ultimo secondo, sfruttando una sponda di Hernandez). Le nove sconfitte riguardano perlopiù il girone d’andata: 3-0 con la Lazio nella prima trasferta, 1-0 a Bergamo e a Pescara, 4-1 con la Roma di Zeman, ancora un 3-0 a Bologna, 1-0 con l’Inter (un ko amaro perché prodotto da un’autorete di Garcia), 2-1 a Parma (con beffa al minuto 92 a opera dell’ex Amauri). Nella seconda parte del torneo le bocciature sono arrivate a Napoli (un 3-0 inequivocabile) e a San Siro con il Milan (2-0 con doppietta di Balotelli, nella gara che ha segnato il ritorno di Sannino sulla panchina del Palermo dopo l’esonero maturato alla terza giornata).
