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Al Tim decidono i rigori

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Al Tim decidono i rigori
Al Tim decidono i rigori
Al Tim decidono i rigori

Due pareggi a reti bianche e due partite decise ai rigori. Il Trofeo Tim della Juventus non regala gol, ma serve a Conte per oliare i meccanismi e mettere qualche minuto nelle gambe dei suoi uomini, prima della partenza per gli Stati Uniti e l’inizio della seconda parte della preparazione estiva.

Allo stadio “Mapei” di Reggio Emilia si inizia con il piatto forte: Juve e Milan si affrontano per prime e Conte lancia subito i nuovi acquisti. Ogbonna dirige la difesa, mentre Tevez e Llorente cercano di affinare l’intesa. Sono i bianconeri a dettare i tempi della gara e al quarto d’ora trovano la prima occasione, con il destro di Padoin dal limite deviato da Abbiati in angolo.

I ritmi sono buoni, specie considerando il periodo estivo, e anche il Milan manovra bene. La trama che porta Boateng in area al 29’ è rapida e l’intervento di Lichtsteiner arriva in ritardo. Gervasoni indica il dischetto, sul quale si presenta Robinho. La conclusione è tutt’altro che morbida, anzi: il destro è teso, rasoterra e angolato. Storari però è uno dei migliori para-rigori in circolazione. La sua scelta di tempo è perfetta e la manona arriva a deviare il pallone.

Per quanto amichevole, la sfida è sentita, come dimostra lo scontro tra le teste di Llorente e Antonini al 35’: i due lasciano il campo, con il rossonero costretto addirittura in barella ed entrano Zaccardo e Vucinic. La gara si trascina sino al 45’ e servono i rigori per deciderla: Robinho, Vidal , De Jong, Mexes, Tevez, Niang, Asamoah segnano, Lichtsteiner e Nocerino no. Si va ad oltranza. Arrivano ancora i gol di Vucinic, Bonera, Peluso, Traore, De Ceglie e Zaccardo. Poi Abbiati respinge il destro di Padoin e costringe i bianconeri a giocare subito contro il Sassuolo.

Contro gli emiliani Conte cambia solo la regia, affidata a Rossi, e la coppia d’attacco, ora composta da Vucinic e Matri. Gli emiliani sono più freschi e il sinistro di Kurtic al 9’ deviato sul palo da Storari, suona come un campanello d’allarme. La Juve si scuote immediatamente: Matri impegna Pomini e Vucinic spara alto da buona posizione. La combinazione tra i due al 13’ è da applausi, specie il controllo del montenegrino e il colpo di tacco con il quale libera al tiro il compagno di reparto. La conclusione però è alta.

Il Sassuolo gioca bene in velocità e Kutic dalla sinistra è sempre pericoloso: al 17’ lo sloveno controlla in area, evita De Ceglie e prova il tiro sul secondo palo, mettendo a lato di poco. Conte regala spazio a Motta, Garcia Tena, Quagliarella, Rubinho, Penna e Buchel, rivoluzionando la squadra. Gli emiliani sono pimpanti e Zaza cerca fortuna dalla distanza più di una volta, non trovando la porta.

L’ingresso di Vidal al 36’ dà una scossa ai bianconeri, ma le gambe sono imballate dalla preparazione e il Sassuolo crea un altro pericolo con Alexe: l’inserimento sul tocco di Zaza è puntale e il dribbling su Penna efficace, ma la mira è sballata. Anche la seconda mini sfida va ai rigori. Quagliarella si presenta per primo dal dischetto e Pomini respinge il suo destro, ma Rubinho lo vendica parando i tiri di Alexe, Terranova e Berardi. Poco importa se Matri prima aveva sparato alle stelle. Vince la Juve 4-3 e chiude il suo torneo con tre punti in classifica.

JUVENTUS-MILAN 6-7 dcr (0-0 tempo regolamentare)

Sequenza rigori: Robinho gol, Vidal gol, De Jong gol, Lichtsteiner parato, Mexes gol, Tevez gol, Niang gol, Asamoah gol, Nocerino alto, Vucinic gol, Bonera gol, Peluso gol, Traore gol, De Ceglie gol, Zaccardo gol, Padoin parato

JUVENTUS Storari; Lichtsteiner, Ogbonna, Peluso; Isla, Padoin, Vidal, Asamoah, De Ceglie; Tevez, Llorente (35’ Vucinic) Allenatore: Conte

MILAN Abbiati; Antonini (35’ Zaccardo), Bonera, Mexes, Costant; Nocerino, De Jong, Traore; Boateng; Niang, Robinho Allenatore: Allegri

ARBITRO: Gervasoni ASSISTENTI: Manganelli, Galloni AMMONITI: 29’ Lichtsteiner

JUVENTUS-SASSUOLO 4-3 dcr (0-0 tempo regolamentare)

Sequenza rigori: Quagliarella parato, Zaza gol, Buchel gol, Kurtic gol, Garcia Tena gol, Alexe parato, Matri alto, Missiroli gol, Vidal gol, Terranova parato, Motta gol, Berardi parato

JUVENTUS Storari (24’ Rubinho); Lichtsteiner (24’ Penna), Ogbonna, Peluso (28’ Buchel); Isla (36’ Vidal), Padoin (19’ Motta), Rossi, Asamoah, De Ceglie (19’ Garica Tena); Vucinic (24’ Quagliarella), Matri Allenatore: Conte

SASSUOLO Pomini; Gazzola, Terranova, Antei, Longhi; Kurtic, Magnanelli, Missoirli; Berardi, Zaza, Alexe Allenatore: Di Francesco

ARBITRO: Peruzzo ASSISTENTI: Manganelli, Marzaloni

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