a58b655e-488d-4d2c-aa79-0d685da18237.jpg

Alla scoperta dei transalpini.

SHARE
Alla scoperta dei transalpini.
Alla scoperta dei transalpini.
Alla scoperta dei transalpini.

Torino e Lione: città gemellate, ma calcisticamente rivali nel prossimo turno di Europa League. Sono infatti francesi i prossimi avversari di Europa League della Juventus, una sfida inedita a livello continentale. Dall’urna di Nyon, Ciro Ferrara ha pescato la selezione transalpina, attualmente quinta in classifica in Ligue 1 a 25 punti dalla capolista Paris Saint Germain. Gli uomini di Remi Garde hanno il primato del terzo miglior attacco della L1 (44 gol, dietro a PSG e Monaco), e sono dietro a queste due squadre anche per numeri di tiri (314) e passaggi riusciti (una media di 363 a partita).

Con le italiane, i precedenti del Lione sono ben 18: sette le vittorie francesi, cinque pareggi e sei le sconfitte ai danni di formazioni nostrane. Il bilancio a Lione, invece, vede le italiane vittoriose solo 2 volte quattro i pareggi e tre le vittorie dei francesi.

La #Juventus giocherà contro il Lione. Andata a Lione il 3 aprile, ritorno allo #JStadium il 10 #UELdraw @EuropaLeague

— JuventusFC (@juventusfc) 21 Marzo 2014

In campionato, il Lione è appena uscito sconfitto dalla partita casalinga contro il Monaco di Ranieri per 2-3. In bacheca vanta sette titoli francesi, conquistati tutti di fila dal 2002 al 2008, ma nessun trofeo internazionale ad eccezione dell'Intertoto (1997). E’ trascinato dai gol di Alexandre Lacazette, titolare in Ligue 1 e giovanissimo bomber di squadra con 13 gol (ha 22 anni). Tra le vecchie conoscenze del calcio italiano, Yoann Gourcouff (già a segno tre volte in stagione), che giocò all’ombra della Madonnina in rossonero per due stagioni. Remi Garde siede sulla panchina del Lione dal 2011: da giocatore era rinomato per la affidabilità e la pulizia dei suoi interventi nella mediana. Nel momento clou della sua carriera, ha militato all’Arsenal di Wenger per tre anni (dal 1996 al 1999) prima del ritiro. E' solito affidare le chiavi dell’attacco all’estro del nazionale francese Gomis (10 gol quest’anno), e quelle del centrocampo a al venticinquenne Maxime Gonalons, tra i più presenti in questa stagione.

Agli ottavi di Europa League, i transalpini si sono imposti sul Viktoria Plzen con un risultato complessivo di 5-3, passando il turno pur avendo perso la gara di ritorno in trasferta per 2-1. E’ stata la prima sconfitta stagionale in Europa per la compagine di Garde, che ha dovuto fare a meno di Gueida Fofana, autore di una doppietta nella partita di andata e fermato per infortunio.

Oltre ad essere un confronto assolutamente inedito in Europa, la sfida è ancor più affascinante considerando che Andrea Pirlo, che con una punizione capolavoro ha contribuito in maniera decisiva a portarci ai quarti di finale, incontrerà l'ex squadra del suo ‘maestro’, Juninho Pernambucano, in cui ha militato dal 2001 al 2009 segnando 75 gol. Proprio ad un ex compagno di squadra del brasiliano, l'allenatore della Primavera Fabio Grosso - uno che il Lione lo conosce bene - abbiamo chiesto di analizzare la prossima sfida in Europa League per la Juventus. Queste le sue parole.

Potrebbe Interessarti Anche