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Buenacasa-Ceria, la Primavera non tradisce

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Buenacasa-Ceria, la Primavera non tradisce
Buenacasa-Ceria, la Primavera non tradisce
Buenacasa-Ceria, la Primavera non tradisce

La Primavera da campionato non fa più sconti. Dopo Genoa e Parma, anche il Carpi si inchina ai bianconeri che centrano la terza vittoria di fila. Al Chisola finisce 3-1, con doppietta di Buenacasa e rete di un ottimo Ceria, il migliore in campo.

Una vittoria che vale doppio, alla luce del pareggio per 0-0 nello scontro diretto tra Torino ed Empoli. Un risultato che permette ai ragazzi di Zanchetta di scavalcare i toscani e di portarsi da soli al secondo posto, a due punti dal Torino.

Rispetto alla gara di martedì a Ivrea con il Real Madrid, Zanchetta rivoluziona la squadra, confermando solo due degli undici titolari. Davanti a Vannucchi, difesa a quattro con Untersee, Penna, Romagna e Marin. Emmanuello e Slivka centrali di centrocampo. Ceria e Mattiello larghi, pronti a trasformarsi in attaccanti e dare manforte alla coppia tutta spagnola formata da Buenacasa e Otin. Un po’ di bianconero anche nel Carpi (che gioca con il lutto al braccio per la scomparsa in settimana del suo dirigente accompagnatore Renato Giacobazzi) che schiera Antezza e Tahiraj, prestati in estate.

La sfida è importante per il cammino dei bianconeri, che arrivano da due vittorie. Ma soprattutto cade nella giornata dello scontro diretto tra Empoli e Torino. L’avvio è all’insegna dello studio, con gli emiliani che tengono bene il campo, non disdegnando anche qualche sortita. Proprio da una di queste, la Juve punisce: al 13’ Ceria parte come un treno a sinistra, alza la testa e serve a Buenacasa un pallone che chiede solo di essere spinto in porta.

Gli ospiti non pagano il contraccolpo e restano comunque in partita. Anzi, alla mezz’ora trovano il pareggio con un’invenzione di Zunino che supera Vannucchi con un colpo di esterno. Quando l’1-1 sembra destinato ad arrivare al riposo, ci pensa ancora Ceria che pesca l’angolino con un destro rasoterra da fuori che si insacca sul primo palo: 2-1 e tutti negli spogliatoi.

Dopo l’intervallo, la Juventus si ripresenta con gli stessi effettivi. La squadra rientra in campo concentrata e con l’intento di chiudere i conti. Il possesso è tenuto con costanza e Buenacasa non trova per poco la rete del tris. Zanchetta inizia a cambiare. Prima Barlocco prende il posto di Marin, poi Marzouk per Otin e infine Tavanti per Ceria. Il Carpi non lascia spazi e di tanto in tanto prova a ripartire in contropiede. A chiudere i conti ci pensa ancora Buenacasa a una manciata di secondi dalla fine, insaccando da due passi dopo un batti e ribatti in area.

È il 3-1 che manda in archivio la gara e permette ai bianconeri di chiudere al meglio la giornata e pensare al prossimo appuntamento di Bologna.

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