dc8906e0-66eb-4789-8e2f-5ef5693485b0.jpg

Come segnano i rossoblu

SHARE
Come segnano i rossoblu
Come segnano i rossoblu
Come segnano i rossoblu

Ha cambiato pelle il Cagliari edizione 2013-14 per quanto riguarda le sue capacità offensive, pur avendo mantenuto gli stessi interpreti offensive. Nonostante non sia di statura elevata, nello scorso campionato Marco Sau aveva siglato ben 3 reti di testa e la soluzione aerea era stata la corsia preferenziale della squadra, con 8 gol complessivi, 4 dei quali realizzati su assist di Cossu. Quest’anno il fantasista numero 7 non ha ancora confezionato passaggi decisivi e le reti di testa sono state finora solo 2. Autori Pinilla e Nenè, due inediti rispetto al 2012-13.

Il Cagliari si è dimostrato particolarmente brillante in due soluzioni: i gol rifiniti e finalizzati in area di rigore e i calci di punizione, nei quali eccelle Daniele Conti, protagonista con 3 centri, spartiti tra Sampdoria e Torino (in quel caso ha realizzato una doppietta). Nei 16 metri sono andati a bersaglio diversi interpreti: Nainggolan, ora alla Roma, e Cabrera con l’Atalanta; Ibarbo a Livorno; Sau con il Genoa e Nené nell’1-1 con il Napoli.

Sommando gli incontri di campionato e di Coppa Italia, l’uomo assist è per adesso un difensore, Davide Astori, a quota 2.

Infine, da rilevare una certa imprecisione dal dischetto. Nelle due occasioni avute dagli 11 metri Ibarbo si è fatto ipnotizzare da Frison in Cagliari-Catania 2-1. Un errore che non ha pesato sul risultato, a differenza di quello di domenica scorsa quando Pinilla ha calciato sopra la traversa la possibilità di guadagnare 3 punti a Verona con il Chievo.

Potrebbe Interessarti Anche