26 ottobre 2013
Gian Piero Gasperini domenica sarà allo Stadium da avversario, ma definirlo tale è sempre difficile, perché lui in bianconero è cresciuto. Prima come giocatore, con la trafila nel Settore Giovanile, arrivando fino alle soglie della Prima Squadra, poi come allenatore, ancora delle Giovanili. La Juve però non potrà fargli sconti, Gasperini lo sa e non si lascia trarre in inganno dalle due sconfitte consecutive: «La squadra mi pare forte e in salute - spiega il tecnico genoano - ma penso che Conte abbia ragione quando parla di una stagione più difficile delle precedenti. Per me la Juve è stata molto importante. Ha formato la mia mentalità e il mio approccio al lavoro e ho avuto la fortuna di conoscere campioni e grandi allenatori».
Il Genoa, assicura Gasperini, non verrà a Torino a costruire barricate: «Ci difenderemo con attenzione, cercando di mettere più qualità possibile nelle ripartenze e nelle misure da tenere in campo. Ci chiuderemo quando sarà necessario, ma non rinunceremo a controbattere. Dovremo essere determinati, perché la classifica rimane difficile, ma una bella partita aumenterebbe la nostra autostima».
